giovedì, maggio 31, 2007

:::the winner is... :::


stasera l'ho fatto e sarà solo il primo di una lunga serie.. ora che ho trovato il coraggio..
ero al bar che prendevo un caffè con mamma...
entra un tizio, lascia l'auto accesa, compra le paglie, esce.
io: scusi, la sua auto va a metano?
tizio: no
io: allora la spenga la prossima volta
mi sento la più strafiga del mondo.. anche perchè il tizio si è scusato e spero si sia sentito una merda..
ora però devo preparare del lavoro per domani..
mi amo.



post scritto ascoltando sempre in bilico, negazione

:::silenzi imbarazzanti:::


"non odi tutto questo?
..i silenzi che mettono a disagio.
perchè sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
..è solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale.
quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace"

mia wallace, pulp fiction


io tantissimo.
innanzittutto con me è difficile assaporare il silenzio perchè sono logorroica e in più con un volume alto di voce ma apparte questo i silenzi mi imbarazzano.
inizio a chiedermi se sono una compagnia talmente noiosa, stupida ed ignorante da non trovare un argomento di converasazione..
ma appunto, è una situazione che difficilmente capita dato che non sto mai zitta..
anche davanti ad un film è difficile chiudermi la bocca perchè ho la cattiva abitudine di chiedere informazioni e/o di distrarmi chiedendo quindi che mi sono persa..
ma c'è film e film. per esempio questo è un film dove non aprirei bocca.. salvo per respiri di sollievo e urletti di soddisfazione..
fastidiosissimi..
adoro questo film e appena possibile voglio andare a vedermi anche il nuovo di tarantino..
di solito è un nome che non delude..
al cinema so però stare zitta, anzi il termine corretto è religioso silenzio.
per rispetto degli altri e perchè l'atmosfera del cinema è così bella che mi sembra brutto rovinarla del rumore.
cosa che invece tante persone ignorano.
penso che nei primi posti della mia classifica dei fastidi ci siano quelle persone che al cinema sono un continuo vociare, ridere e bisbigliare (quando va bene)..
ed io sono una di quelle che guardandoti con aria infastidita ti dice ssssssssshhhhhhhhhh
ma anch'io so rompere bene le palle al cinema.
se per il motivo sopracitato ce l'avessi con la fila dietro mi diverto a tirarmi su la coda dei capelli..
voi non lo sapete ma possono veramente portar via molta visuale..




post scritto ascoltando I wanna be your boyfriend

mercoledì, maggio 30, 2007

:::un altro blog è possibile:::

finalmente ho trovato la voglia di rendere leggibili i vecchi post ingrandendo il carattere..
effettivamente troppo piccolo.
ad ora ho sistemato maggio '06 ed un po' di aprile '06, con molta calma continuerò in quest'operazione..
anche se ci sarebbero altre piccolezze da sistemare (come la grandezza delle immagini) ma tempo al tempo..
per ora l'importante è che siano leggibili.
voglio condividere ciò che mi è successo stamane:
a lavoro ho avuto una sensazione stranissima, non per forza spiacevole, una specie di ansia, di voglia di fare, una voglia quasi di ballare..
ma senza motivo.
l'ultima volta che provai queste sensazioni fu quando mi interessai allo stronzo che poi mi rovinò la vita.. sensazioni che provavo all'attesa di un incontro, che fosse il treno che ci portava a lezione, che fosse la serata in cui l'avrei visto, che fossero i minuti che mi separavano dal poterlo chiamare..
sensazioni fantastiche, bellissime, indescrivibili ma oggi le ho riprovate senza motivo.
così dal nulla, mentre leggevo scartoffie che nulla c'entrano con questi discorsi..
mah, forse sto impazzendo.
è stato solo un attimo ma un attimo che mi ha messo la voglia di poterle riprovare di nuovo, credo sia voglia di innamorarmi di qualcuno anche se non ho nessuno in testa..
le prime volte in cui si suda vedendo qualcuno, le prime ansie, i primi tremori nel vederlo sono sensazioni magiche, quasi più belle di ciò che si prova una volta che il rapporto si è consolidato.
mi ricapiterà mai?
perchè, anche se non l'ho detto, il bello è sapere che a questa persona non fai schifo, che anche questa persona tiene a vederti.. a sentirti..
se invece vai in brodo di giuggiole per uno a cui non frega assolutamente nulla di te sono sudori inutili, sprecati, che portano solo alla disidratazione..
per coronare questa mattinata di "ritorno al passato" mi sono messa ad ascoltare i los fastidios, gruppo che ha segnato la mia adolescenza (e di cui ho recuperato dischi più attuali), assieme ai derozer, ai senza sicura, ai cetomedio e a chi non mi ricordo.
sono di vicenza, che ci posso fare..



post scritto ascoltando johnny and the queer boot boy, los fastidios

martedì, maggio 29, 2007

:::la maledizione della pantera rosa:::


"no, non c'è niente che non va qui"

professor sharp, cujo


ho sempre pensato a questa frase con molta ironia, dato lo scandalo del colorante..
vabbè, chi è interessato si legga il libro.. (è di stephen king)
oggi mi è tornata in mente questa frase, con tutta l'ironia che secondo me la caratterizza..
non c'è niente che non va qui.
inzomma..
premetto che sono mezza ammalata.. tosse terribile e rincoglionimento generale..
ammetto che in questi giorni non mi sono risparmiata nulla..
notte bianca (che schifo), cantine aperte, poco sonno, prima caldo e poi pioggia e freddo..
insomma, un mix perfetto per restarci sotto..
stamane ho riflettuto ancora (fra un colpo di tosse e una soffiata di naso) sull'argomento di ieri..
temo di essere arrivata tardi.
in cosa? nella vita.
parto dalla premessa che tutto il mondo è fidanzato.. tutti, sia i belli che i brutti..
persino i miei cani sono fidanzati.
come il mio cane luigi che ormai da un paio d'anni scappa sempre da delle cagnoline in una casa vicino..
ormai non ci si preoccupa più.. dov'è luigi? mah, sarà dalle sue morose..
ed infatti è là...
no, non c'è nulla che non va.
mi devo mettere in testa che così è e così rimane.
beh, avrò il tempo di dedicarmi ad altri pensieri..
come i regali delle merendine.
da piccola andavo matta per quelle scatolette col regalino che trovavi nelle brioche mulino bianco..
ci sono ancora? non mi sembra..
e i regali a punti?
come questo..
che caruccio..
la radiolina mulino è bellissima, peccato che io non l'abbia mai avuta..
le raccolte punti non sono il mio forte, sono troppo disordinata..
perdo i punti e riesco a perdere anche il cartoncino con i punti incollati..
ma una volta ho vinto ad un'estrazione.. dovevi spedire (credo) 3 prove d'acquisto e se ti estraevano vincevi una pantera rosa gigante..
beh, io ho vinto.
forse è per questo che nella mia vita ci sono solo io, io e ancora io.
come si dice?
fortunati in gioco sfortunati in amore?
forse era meglio se non vincevo la pantera rosa.
mi sarò attirata le maledizioni di tutti i bambini d'italia..
forse 20 anni non bastano a pagare il debito..
informo che se qualcuno di questi (ex) bambini arrabbiati volesse quella pantera in cambio dell'annullamento della maledizione gliela posso dare.
è da anni nello sgabuzzino, non ci gioco più.
veramente, se può togliermi questa maledizione prendetela pure.





post scritto ascoltando blitzkrieg bop, ramones

lunedì, maggio 28, 2007

:::si può?:::


"monsignore, si può non amarla?"

suor maria claretta, sister act




nel pieno di una serata targata "pessimismo e fastidio" mi ponevo una domanda del genere..
nel senso: si può amarmi?
mi spiego meglio: esisterà qualcuno al mondo (anzi diciamo universo, anche i visitors sono ben accetti..) che pensi qualcosa del genere di me?
sono profondamente e assolutamente convinta di no.
l'ho detto, pessimismo e fastidio in fase acuta.
ma ste cose non me le sogno la notte, hanno tutte un qualche fondamento..
come trovarsi l'unica single fra una marea di gente accoppiata..
quando te ne rendi conto non è una bella sensazione, per nulla piacevole.
anzi, proprio antipatica.
quindi a casa io e un'amica abbiamo valutato le possibili cause.
dopo ore di elucubrazioni (alla faccia del riposarsi per un impegno importante del giorno dopo) sono giunta alla brillante conclusione che forse gli altri mi vedono solo come l'amica per far festa e nulla di più.
devo ammetterlo: si, mi piace far festa ma cazzo non sono mica solo l'amica con cui bere dei grappini..
forse dovrei scrivermelo in fronte..
ma forse c'è il rischio che non mi caghi proprio più nessuno..
beh, oggi sto bene nel mio pessimismo e fastidio.
dopo dei giorni passati lontano da casa torno e scopro che il temporale mi ha scassato la parabola.. ed io che volevo vedermi il mio seymore butts..
quante bestemmie..
non me ne va bene una, quando ho saputo della parabola ho tremato per il mio pc lasciato acceso..
per fortuna tutto bene, non gli è successo nulla.. ci mancherebbe solo questo..
ormai considero il pc il mio fidanzato.. innanzittutto è maschio, non so quando l'ho deciso ma tutti i miei pc sono maschi..
mai che gli succedesse qualcosa.
mai.




post scritto ascoltando it's alive, ramones

venerdì, maggio 25, 2007

:::scusate ma devo:::


" il caffè è una bevanda ottenuta dalla torrefazione e macinazione dei semi della Coffea arabica, una pianta originaria dell'Etiopia. Il suo nome dovrebbe infatti derivare dalla regione di Kaffa in cui il caffè è stato coltivato in origine, sebbene in Etiopia il nome del caffè sia buna..."

da it.wikipedia.org


appunto, dalla torrefazione della coffea arabica, non dell'orzo.
e che cazzo.
oggi chiedo cortesemente a mamma se mette su un caffè.
mi dice va bene.
quando lo verso nella tazzina sento un odore che non mi convince molto, ma ho un raffreddore assassino e perciò penso sia colpa del mio naso.
ma quando lo assaggio nemmeno il gusto era il suo.. boh, non era cattivissimo ma non era caffè..
mi informo e mi viene spiegato che era metà caffè e metà orzo..
eh? ma come ci pensi?
se ho chiesto caffè era perchè volevo caffè. se avessi voluto orzo o questo miscuglio li avrei chiesti.
è una cazzata ma mi son girati i maroni a palla..
nonostante le numerose paglie, in bocca ho un saporaccio che non è quello che volevo.
ma mia madre è così.
bisogna prenderla con filosofia.. la filosofia che oggi non ho proprio avuto dato che le mie parole erano soprattutto del genere che è meglio non scrivere..
a mia mamma piace passeggiare la sera.
vicino casa c'è una collinetta (parola grossa ma non so come definire quel rialzo del terreno) sulla cui cima sorge una villa antica e una chiesetta con annesso cimitero.
l'altra sera è andata in passeggiata con una sua amica, arrivano alla cima e decidono di fumarsi la meritata paglia (come trovino il fiato io non lo so).
ma l'accendino non funziona.
allorchè, dopo mille regionamenti e varie richieste infruttuose, pensano bene di usare le candele del cimitero come accedino.
si addentrano perciò nel cimitero quando scoprono che tutti i lumini sono elettrici.
nulla che potesse bruciare.
ma non si abbattono.
cercano dei fiammiferi fra i vecchi vasi del cimitero ma nulla, li vanno perfino a cercare in un capitello vicino, provano a far bruciare una pagliuzza con le scintille dell'accendino ma niente.
infine tornano fino a casa per prendere un accendino funzionante.
questa è mia madre.
divertente.
ma col caffè non ci sa proprio fare.




post scritto ascoltando sempre contro, feccia rossa
(devo cambiare playlist, lo so)

giovedì, maggio 24, 2007

:::you'll never walk alone:::

"..Walk on, walk on, with hope in your heart,
And you'll never walk alone
You'll never walk alone
Walk on, walk on, with hope in your heart,
And you'll never walk alone
You'll never walk alone"


eh, ci avevo sperato..
volevo rivivere quel momento..
pazienza



post scritto ascoltando greatest hits live, ramones

mercoledì, maggio 23, 2007

:::andate..:::


stasera sono contenta.
sarà per la dormitona che mi son fatta nel pomeriggio, sarà per gli gnocchi vegan buonissimi (con spinaci e salvia) che ho cucinato con mamma, sarà quel che sarà ma son contenta..
applico le parole cult della mia bisnonna e invito tutti coloro che mi vogliono male ad andare gentilmente in ...
io stasera tifo liverpool.




post scritto ascoltando sheena is a punk rocker, ramones

martedì, maggio 22, 2007

:::vita e cambiamenti:::


"la vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti"

johann wolfgang von goethe


stavo cercando tutta un'altra cosa ma ho trovato questa per caso..
essere abituati ai cambiamenti..
vero..
ma quello che mi spetta non è un cambio d'abito, un cosina piccola ma un qualcosa che affettivamente non so ancora gestire..
anche dopo la simpatica riflessione fra la peretta gigante e il panino alla merda sono ancora al punto di prima.. cioè di non sapere bene che fare.
ma adotterò come soluzione il mio modus operandi: quando prendo una decisione è difficile che torni indietro..
ho finito un liceo che non amavo, un'università che mi ha stancato, sopporto le conseguenze di scelte errate e farò così anche questa volta..
se intraprendo una strada devo arrivare alla fine del percorso..
e questa volta la scelta è di andarmene..
parlo parlo, rifletto ma so che me ne andrò..
perchè non mi va di abbandonare i progetti per quanto siano complicati..
spero sempre, irrazionalmente, che una fatina con la bacchetta magica mi porti una soluzione che renda vane tutte queste mie preoccupazioni..
ma fatine e principi azzurri non esistono..
il mondo è una merda ma è reale, noi ci siamo, volenti o nolenti, dentro e dobbiamo adattarci, dobbiamo spronarci ogni giorno a vivere ancora 5 minuti..
perchè chi lo sa (evviva l'irrazionalità) magari fra mezz'ora arriva il principe azzurro o una fatina a salvarci..
ma finchè siamo soli, soli contro tutto, dobbiamo stringere i denti.. e farci coraggio..
tanto coraggio..
troppo coraggio..
no, non cambio facilmente idea e se anche la cambio non mollo quello che sto facendo..
mollare qualcosa quando non è tutto liscio come l'olio è segno di debolezza e vergogna.
dicono che le soddisfazioni più belle siano proprio quelle sudate..
beh, se è così non ho mai sudato tanto..
(e il caldo non c'entra)




post scritto ascoltando st. precario day, los fastidios

lunedì, maggio 21, 2007

:::scelta obbligata:::

"ho capito che tanto bisogna abituarsi a dover scegliere tra una peretta gigante e un panino alla merda"

stanley marsh, south park


queste parole sono illuminanti..
è inutile che mi spacchi la testa nel cercare di fare la scelta giusta, tanto sarà fra una peretta gigante e un panino alla merda..
cioè, nessuna delle due ha solo aspetti positivi..
come messuna delle due ha solo aspetti negativi..
se non fosse così non avrei problemi in effetti..
peccato che a me non accadrà una strage dei peta a sistemare tutto..
per potermi tenere la mia mucca mascotte ed evitare la scelta fra una peretta gigante e un panino alla merda..
si, è proprio così.. sono fra una peretta gigante e un panino alla merda..
se la penso così la vedo meno nera, insomma qualsiasi cosa faccia mi farà pentire di qualcosa..
anche se..
anche se non passerò più una domenica pomeriggio in bilico su un ciliegio urlando che qualuno venga a farmi scendere..
la vita è fatta di scelte.. come ieri..
rimango vita natural durante su un ciliegio o trovo il coraggio di muovere il piede sulla scala?
ieri mi sono sforzata di muovermi.. ma solo grazie a chi mi è venuto in soccorso..
sinceramente? credo che se non fosse intervenuto nessuno sarei ancora lì a fare da spaventapasseri..
si, ho paura delle scale ma ieri mi avevano convinto di salire ancora un gradino, un altro ed un altro ancora.. e perfino a girarmi..
peccato che esaurite le ciliegie a portata di mano (assolutamente una sola, l'altra era saldamente ancorata al ramo) non sia più riuscita a muovermi e chi mi aveva tanto spronato se ne era andato..
devo bere della sambuca molinari. prendere una decisione chiara.
ma la sambuca non mi piace, come tutto ciò che contiene anice.. compreso il varnelli che sarà anche bevuto dal l.e.s. ma a me fa proprio schifo..
peretta gigante o panino alla merda?
mah, per me era più simpatica la peretta gigante..




post scritto ascoltando sempre contro, feccia rossa
(grazie cunt)

venerdì, maggio 18, 2007

:::la follia della verità:::


"dobbiamo ammaliare la verità, darle l'apparenza della follia"

edouard manet


la mia vita è follia.
roba da matti.
penso che al posto mio si sarebbe già impazziti da tempo, non c'è nulla di normale,
la mia esistenza non è normale.
lavoro e sto al pc.
per la precisione: sto al pc, vado a lavoro e torno al pc.
beh, non sempre mi dispiace.
adoro stare al pc, è la mia finestra sul mondo..
ed ora devo decidere se costruirmi una vita oltre al pc.
una vita vera, piena, che vada oltre a qualche manifestazione e a qualche serata..
forse sono pazza a dire che non sempre mi dispiace..
mah, sarà l'abitudine ma non ci sto troppo male.
oppure sono pazza, non mi rendo pienamente conto di che mi succede.
perchè, ripeto, in pochi riuscirebbero a vivere in questo modo.
ma io si, non mi sono lasciata abbattere da tutte le mie sfighe, ho sempre guardato avanti, anche se avanti non vedevo nulla..
ed ora che so dove guardare non so più se ciò che vedo mi piace.
sono la fenice risorta dalle sue ceneri ma le ceneri sono calde, comode..
mi serve del coraggio per togliermi di dosso le ultime polveri..
solo questo.



post scritto ascoltando laida bologna, nabat

giovedì, maggio 17, 2007

:::consiglio/parere cercasi:::

mi servono assolutamente dei consigli o dei pareri perchè non so cosa fare.
non so più se andarmene o meno da vicenza.
veramente, non lo so.
per la paura di perdere le persone che amo, in particolare i miei nonni..
questi motivi li ho già spiegati in questo post..
restare qui vorrebbe dire essere felice per il tempo che posso passare con loro ma continuare ad essere precaria nelle amicizie e negli affetti..
non so che peso abbiano le amicizie con gente che si riesce a vedere qualche volta al mese e che si sente solo quando si hanno abbastanza soldi nel cellulare..
per me hanno comunque importanza ma non so quanta ne abbiano per le controparti..
oggi ho discusso a casa su questa cosa..
dicono che dovrei cercare amicizie nel mio paese (per la cronaca è dove è nato il veneto fronte skinhead) ma per me è impossibile.
non potrò mai legare con chi non capisce nulla di politica, con chi se ne frega di che gli accade attorno.. insomma con chi pensa solo al suo orticello..
e qui la gente è così.
le uniche scritte sui muri qui sono firmate vfs e gli unici adesivi sono di fiamma tricolore o di forza nuova..
insomma, nulla con cui possa legare..
oddio, non ci voglio nemmeno pensare.. mi vengono i brividi..
anche se prima me ne sono uscita dicendo che preferisco il peggio nazifascista a chi non ha nessuna idea, per il semplice fatto che almeno crede in qualcosa..
forse ho esagerato ma mi irritava il discorso che sono io che non lego con chi non è come me..
beh, non è vero. perchè ho provato a frequentare gente che non era "politicamente/socialmente impegnata" ma non è andata.
ho stretto i denti ad ogni battutina del cazzo, da carlo giuliani a via anelli, facevo finta di nulla (salvo una volta in cui mi è stato detto che carlo se lè cercata solo per il fatto che era in manifestazione, lì si aveva toccato e superato il fondo dello schifo) e tornavo a casa col mal de panza..
quando ho smesso di badarci evidentemente non ero più simpatica perchè questi non mi hanno più cagato, come si suol dire..
forse sarà chiusa nelle mie idee, come mi dicono, ma che ci posso fare? io ci ho provato.
come ho provato a vedere se qui esisteva qualche collettivo, associazione o che ne so..
nulla, il deserto. l'unica cosa che ho scoperto è il centro aiuto alla vita.
lasciamo perdere.
ma non è vero che non ho amici, solo che non li ho a portata di mano..
quindi il quesito è:
persone fisiche o persone virtuali?
cioè, faccio in modo di vivere la quotidianità (quanto mi piace questa parola) nei rapporti o resto qui coltivando le mie amicizie solo virtualmente?
cioè grazie a msn, skype, cellulare ed email..
purtroppo gli abbracci non si possono ricevere al pc o al telefono e troppo spesso ne sento l'esigenza.
non so che fare, me ne vado nella speranza di migliorare la mia vita sociale o resto?
qui mi dicono che potrei restare e vedere gli amici il fine settimana, ma che rapporto è il fine settimana? e poi è anche complicato e dispendioso: cercare ospitalità ogni volta e sborsare soldoni a quegli infami di trenitalia..
oddio non so che fare.
la mente mi dice che trasferirmi sarebbe la scelta vincente a livello di rapporti ma il cuore si spezza ogni giorno per il solo pensare ai nonni..
maledetti siano tutti coloro che mi hanno messo in questa situazione.
nessuno escluso.
se sento chi vive dove dovrei andare mi dicono che vada, che prima o poi tutti lasciano la propria casa, che là c'è chi mi vuole bene.. cose bellissime che mi rendono felice ma il problema sono i km che mi separano da casa..
non so che fare.
l'ansia mi distrugge.
la vita non è bella come credevo, non voglio spargere negatività ma veramente non ci vedo nulla di bello, solo tristezza e fatica.
vorrei tornare bambina, riavere la vita davanti ma soprattutto vorrei smettere di piangere.
svegliarmi e scoprire che tutto è solo un brutto incubo.




post scritto ascoltando lo stesso disco di ieri

mercoledì, maggio 16, 2007

:::tanti auguri blog:::


un anno fa nasceva l'esperimento che è questo blog..
sinceramente non credevo avesse tanta vita.
invece..
invece ho tante cose da dire, troppe cose da criticare e di cui lamentarmi..
che dire.. 100 di questi giorni!!
e come dicono i lumpen: in ogni caso nessun rimorso..





post scritto ascoltando in ogni caso nessun rimorso, lumpen

martedì, maggio 15, 2007

:::buon appetito:::


"noi siamo le tombe viventi di bestie essassinate
macellate per soddisfare i nostri appetiti.
noi non ci soffermiamo mai per chiederci, ai nostri banchetti,
se gli animali, come gli uomini, posseggano dei diritti.
noi preghiamo ogni domenica affinchè la luce
guidi i nostri passi sul cammino che percorriamo.
noi siamo nauseati dalla guerra, non vogliamo combattere.
il pensiero di essa riempie ora di spavento i nostri cuori,
eppure, ci rimpinziamo di cadaveri.

simili a corvi, viviamo e ci nutriamo di carne,
indifferenti alla sofferenza e al dolore
che con tali azioni causiamo; se così trattiamo,
per diletto o per profitto, animali privi di difese,
come possiamo sperare in questo mondo di raggiungere
la pace di cui ci diciamo ansiosi?
noi, per essa, su ecatombi di massacrati, preghiamo
dio, mentre oltraggiamo la legge morale.
così, la crudeltà genera la sua progenie: la guerra."

george bernard shaw, tombe viventi


bella poesia, la metterò su aforismi perchè non ho creato un etichetta ad hoc per poesie o simili..
io non ho quasi mai mangiato carne in vita mia e me ne vanto.
qualche volta degli affettati dei miei maialini (quando arrivai a capire il nesso rifiutai il panino a merenda), del coniglio (idem come sopra), poche bistecchine di bovini e ignoro la maggior parte del pescato.. basti sapere che non ho mai mangiato del pesce fritto..
se ci penso bene credo di aver mangiato solo della trota e le vongole.
mia mamma non è un' appassionata di cucina quindi il pesce non ha mai avuto cittadinanza a casa mia..
gli animali sopracitati solo il sabato e la domenica dai parenti..
e solo fino ai 14-15 anni, poi mi sono fatta valere..
non sono mai stata nemmeno una grande mangiatrice di latticini e uova..
le uova solo delle mie galline e i formaggi di malga che porta a casa mio padre.
ma ora nemmeno quelli.
una gran mano me l'han data le intolleranze che mi han trovato ma ora anche se il gastroenterologo dice che me ne posso fregare non mangio uova e latticini.
le uova sanno da freschin (termine intraducibile) e il latte non mi fa gola..
mi piaceva mangiarlo con i biscotti ma ora non mi attira l'odore dei biscotti comprati..
e quindi niente latte.
meglio, faccio solamente del bene.
mi piacerebbe far leggere a chi spacca le balle su questo fatto le tante cose che leggo..
purtroppo chi si documenta è chi non ne ha bisogno.
chi spara cazzate o fa domande stupide non si informa, mi piace pensare per la paura di scoprire quanto sia infinita la sua ignoranza..
ma non sono una spaccaballe, ho imparato a sedere allo stesso tavolo di chi divora cadeveri senza dir nulla ma il problema è che sono i carnivori che non hanno rispetto, almeno troppi di quelli che conosco io sembrano godere nel canzonare, nell'infastidire..
un coretto su tutti: la verdura è un contorno, la verdura è un contorno..
beh, vado a cenare, ho fame.



post scritto ascoltando wonderful word of the toy dolls, toy dolls

sabato, maggio 12, 2007

:::uno all'anno ce nè:::


".. io la deluciderò:
lui porta via un compleanno ogni anno
ed uno solo all'anno aimè ce nè
ma ci sono 364 non compleanni
e quindi preferiamo festeggiar.."

cappellaio matto e lepre marzolina, alice nel paese delle meraviglie
(il cartone animato..)

ho il morale sotto ai piedi.
ieri era il mio compleanno ma nessuno, salvo desy, arame, un caro amico e uno sconosciuto via sms (col cambio di tel ho perso moltissimi numeri) mi ha fatto gli auguri.
vabbè, a lavoro e a casa me li han fatti ma non è lo stesso, avrei sperato che qualche amico in più se ne fosse ricordato..
sono arrivata al punto di scrivere 2 sms dicendo oggi è il mio compleanno..
no comment.
mi sono addormentata sul divano guardando mentana in uno speciale sui bimbi dell'asilo di non mi ricordo il nome.
poi mi sono trasferita a letto senza lavarmi i denti, brava.
e ho fatto un incubo.
un incubo su una persona che ci teneva a spiegarmi i perchè e i per come di una sua scelta, ma io non li volevo sentire.
beh, oggi è un altro giorno. che farò?
credo nulla, volevo andare in libreria ma resterò a casa aspettando che vengano a vedere che ha la parabola che non dà segni di vita..
eh, si, purtroppo ieri non ho potuto nemmeno consolarmi con la tv..
la tv terrestre fa schifo, capisco perchè mamma si è così appassionata alla vicenda cogne..
gli unici programmi son quelli che trattano di cronaca nera..
io invece mi sono appassionata ad un reality (si proprio un reality) sulla paramount:
porno un affare di famiglia.
stralci di vita di seymour butts e della sua famiglia..
per chi non lo sapesse si occupano di "intrattenimento per adulti"..
sono divertenti e seymour secondo me è pure gnocco..




post scritto ascoltando duri i banchi, pitura freska

venerdì, maggio 11, 2007

:::tanti auguri a me:::


"- sei un anno più vecchia"
- ma non più saggia
- così è la vita"

mr. big e carrie, sex and the city


il mio compleanno è arrivato ma, salvo tanti bigliettini tanto carini a lavoro, non è un giorno diverso dagli altri.
è inziato con una sfiga: fari dimenticati accesi e batteria scarica.. (alla faccia di chi aveva controllato e dichiarato che erano spenti)
così mi sono trovata appiedata con l'ansia di arrivare in ritardo a lavoro..
per fortuna ho trovato il passaggio e sono arrivata puntuale.. facendo anche in tempo a ritirare le paste che avevo prenotato (il mio posto di lavoro è bello anche perchè si festeggia tutto con dei gran dolci..)
ovvio che le ho mangiate anch'io..
alle paste fresche non riesco a resistere.. anche se qualche tempo fa riuscii a non mangiarle..
ma il compleanno si fa una volta all'anno..
non farò nulla, anche se qualcuno la voglia di far festa ce l'avrebbe, sono stanca e voglia di far strada non ne ho..
beh, si può sempre festeggiare il non compleanno!!
stasera andrò dalla nonna, visto che nessuno di vicino si è fatto vivo.. anche chi compie gli anni il mio stesso giorno non ha risposto al messaggio di auguri.. vergogna.
beh, meglio soli che male accompagnati, anche se questa persona non la consideravo un "male accompagnati"..
evidentemente sbaglio sempre a giudicare le persone..
c'est la vie!!





post scritto ascoltando hardcore hooligans, business

giovedì, maggio 10, 2007

:::sono una stupida:::

dalla finestra della mia camera entra un odore, non molto piacevole, misto di concerie, letame e che ne so.
ma è l'odore della mia terra.
fin da piccola penso che sia l'odore dei soldi, non spiegherò il perchè, è troppo lungo.. dico solo che ho sempre collegato che le fonti di quelle puzze facessero fare molti soldi ai proprietari.
sono triste.
colpa di quest'odore. ripeto: non è piacevole ma l'ho sempre sentito da quando sono nata.
tra non molto non lo sentirò più.
si, anche dove andrò avrò le porcilaie, ma non sono le stesse porcilaie, non è la stessa cosa.
mi sento una stupida ma non risco a trattenere le lacrime.
non me ne voglio andare.
ecco, l'ho detto.
oggi mia nonna mi ha detto che soffre all'idea che me ne vada ed ho risposto: anch'io.
perchè è vero.
ogni giorno in cui cazzeggio in campagna con i miei cani, ma anche senza, mi fermo a guardarmi attorno e il respiro mi si ferma.
sto per lasciare tutto ciò che amo, la mia campagna e la mia famiglia.
la mia famiglia non è il massimo ma il comportamento di alcuni mi ha fatto conoscere ed amare di più altri componenti.
la mia terra è continuamente massacrata dal cemento ma io la riesco a vedere sempre bellissima.
me ne vado quest'anno solo per una questione di lavoro, non voglio specificare nulla ma diciamo che il discorso è o ora o fra tre anni.
tre anni sono troppi da passare qui, dove non ho nessuno tranne i bipedi e i quadrupedi sopracitati.
ma soffro all'idea di andarmene. mai e poi mai avrei pensato che me ne sarei andata.
invece sta accadendo.
non vado troppo lontano ma anche un centinaio di km son troppi.
piango come una ragazzina e mi lamento su questo blog, un blog che nacque un annetto fa proprio per sopperire alla noia della solitudine.
sincerità per sincerità lo dico: soprattutto mi manca la nonna.
la mia nonna che mi ha cresciuto, consolato e consigliato quando un figlio di puttana mi rovinò la vita, la mia nonna che è sempre presente in ogni cosa, la mia nonna contadina che mi ha insegnato l'amore per la natura e il rispetto per ogni forma di vita, la mia nonna che mi racconta la tragedia della guerra, la mia nonna che mi ha fatto diventare quella che sono.
le devo tutto e non sono mai stata capace di dirle nulla, di dirle quanto le voglia bene.
l'ho già detto che sono negata nel discorrere di sentimenti ma credo lo capisca, basti vedere che ogni minuto libero lo passo da lei.
anche mio nonno mi manca già tantissimo, mi manca la sua panza, mi mancherà ridere nel vederlo fare merenda con vino e panino.
mi mancheranno le sue urlate contro qualcuno dei miei cani..
eh, anche loro. i miei cani.
non li porterò con me, per vari motivi, so che non avrò di che preoccuparmi perchè qui sono curati e amati (chi più chi meno) ma non so quanto resisterò senza di loro.
aiuto, non ci voglio pensare.
ecco, le lacrime si sono fermate.
meglio così, mi è anche rimasta solo una sigaretta.
il naso semichiuso non mi permette di sentire nessun odore esterno, meglio così.
sto ascoltando da 3 ore lo stesso disco, un disco che mi piace ma che stasera non mi tira su.





post scritto ascoltando punk royale, blisterhead

:::sarà..:::


"non può piovere per sempre"
eric draven, il corvo


questa frase l'ho sempre pensata come un inno alla speranza che prima o poi le nostre sfighe finiscano.. in effetti è un bel concetto..
ma io mi sento tanto una londinese..
non voglio scrivere l'ennesimo post sulle mie sfighe quindi per farci quattro risate riporto una cosa che mi è venuta in mente oggi pomeriggio subito dopo aver pensato a questa citazione: come dedica simpatica nel diario delle superiori si scriveva questa frase firmandola "bernacca"..
credo fosse quello delle previsioni meteo.
ed è stato proprio il meteo a farmi venire in mente questa frase, non chiedetemi perchè, penso troppo per ricordarmi il filo conduttore delle mie elucubrazioni..
ma posso dirvi perchè pensavo al meteo: domani è il mio compleanno (se vi interessa mi regalerò il libro di macrobiotica consigliatomi da arame) e da quando sono nata l'11 maggio ha sempre piovuto. se non il giorno stesso almeno i giorni precedenti o quelli successivi..
quest'anno no.
sembra agosto. le anatroccole di mia nonna devono essere spostate vicino a dell'acqua..
i miei cani puliscono a terra con la lingua..
ed io ho passato il pomeriggio in precario equilibrio su una sedia per arraffare quante più ciliege possibili..
(conosco l'esistenza di sussidi chiamati scale ma mi fan paura, so anche che rischio molto di più stando in punta di piedi su una sedia dalle gambe malferme ma ho paura)
si, si è agosto. fra pochi giorni sarà il settantesimo della morte di elvis.
(16 agosto 1935 per la cronaca)
dov'è la pioggia che ha accompagnato la mia nascita e costretto in casa quasi tutte le mie festine di compleanno?
beh, io esagero con le mie preoccupazioni ambientaliste ma fare un compleanno senza pioggia non mi piace, passati i tempi dei giochi in cortile con gli amichetti mi ero abituata alla giornata uggiosa..
cazzo, io sono nata in maggio, non in agosto!
adoro questo mese e voglio che ritorni alla normalità.
si, esagero.. oggi tornando da lavoro mi odiavo per non avere un'auto a metano.. (come fosse colpa mia)




post scritto ascoltando punk royale, blisterhead

martedì, maggio 08, 2007

:::senza senso:::


preferisco il culo della vecchia polo.
non sopporto chi non mette le frecce in uscita dalle rotatorie.
a volte trovo la gioia negli archivi di you tube.
odio chi lascia inutilmente la macchina accesa.
amo il caffè, la cioccolata e tutto ciò che ingrassa.
la tv terrestre mi annoia.
odio dover lavorare per vivere ma odio ancora di più non avere certezze nel lavoro.
le previsioni meteo mi preoccupano.
fumare al pc mi rilassa.
i cani sono molto più intelligenti di tanti esseri umani.
scrivere queste stronzate mi diverte.
questo post non ha senso ma potrei continuare per ore.





post scritto ascoltando XI comandamento, mele marce

lunedì, maggio 07, 2007

:::buon pomeriggio, buonasera e buonanotte:::


"tu sei come un fratello per me, truman, lo so che le cose sono andate diversamente da come avevamo sognato, sia a te che a me.
so come ci si sente quando tutto sembra scivolarti via, non ti dai per vinto e allora cerchi risposte altrove ma.. ma.. ma ecco, io sarei disposto a sacrificare anche la mia vita per te e l'ultima cosa al mondo che farei è mentirti"

marlon, the truman show



questo personaggio mi ha fatto tornare alla mente molti ricordi.
di gente che si professava superamica ma che ora non so nemmeno dove sia..
gente che evidentemente aveva di meglio da fare.
gente falsa come i personaggi di questo film..
le comparse. si, anche questa gente era solo una comparsa nello show della mia vita solo che, come il povero truman, non lo sapevo.
per carità, se mi capitasse di risentire qualche comparsa e chiedessi che fine hanno fatto avrebbero una lista lunghissima di cause e un'altrettanto lunga lista di giustificazioni perchè loro avrebbero voluto vedersi, sentirsi ma gli impegni erano cosa più grande di loro..
si, certo, in 1 anno e più non sei riuscit@ a trovare un minuto per alzare il telefono, scrivere un sms, una mail o che ne so..
queste sono le riflessioni che mi ha portato questo film. riflessioni su quanta ipocrisia sia capace la gente.
veramente tanta.
forse sono io che prendo a cuore le persone, che pur di rispondere ad un sms esaurisco il credito che tenevo per le emergenze..
ma io sono io.
sarò fatta male ma sono così.
le persone me le ricordo anche se non guardo un album di fotografie, ma evidentemente non è cosa da tutti.





post scritto ascoltando fresh fruit for rotting vegetables, dead kennedys

domenica, maggio 06, 2007

:::anch'io:::


"tutto ciò che chiedo è di avere la possibilità di provare che il denaro non può farmi felice"

spike milligan


anch'io vorrei avere questa possibilità.
anche se credo che il caro spike l'abbia avuta questa possibilità..
è lui o non è lui in "tobia il cane più grande che ci sia"?
google mi conferma che è lui.
devo recuperare quel film, mi ricordo che da piccola mi piaceva tantissimo..
come qualsiasi cosa dove c'entrassero dei cani..
chi dice che il denaro non fa la felicità è perchè vuole tenerselo tutto per lui..
perchè il denaro FA la felicità.
penso ad uno con le mie stesse sfighe ma con i schei.
con i schei può trovare qualcosa da fare per distrarsi dalle sue preoccupazioni..
preoccupazioni? parola grossa, forse non ne avrebbe.
o di sicuro non avrebbe le mie preoccupazioni: trovare un lavoro estivo, la macchina vecchia (ed ora anche incidentata), l'affitto..
beh, mi sembra un gran sollievo..
dovevo nascere paris hilton.




post scritto ascoltando twenty seven, adicts

venerdì, maggio 04, 2007

:::questa si che è sfiga:::


oggi la mia sfiga ha superato se stessa.
sono stata tamponata.
mentre entravo nel cancello di casa.
freccia a destra, ma la strada sdrucciolevole ha impedito alla macchina che mi seguiva di frenare.
ridete pure, non c'è altro da fare.
per me è stato uno shock, la mia povera macchinina che fatica ad andare avanti.. sono scesa urlante di bestemmie perchè per me era finita, non avrebbe potuto reggere..
invece funziona, ora è parcheggiata sotto casa.
tesoro.. che brava macchinina..
nel scendere sono entrata in pieno in una pozzanghera profonda come un oceano bagnandomi i piedi e la gamba fino al polpaccio.
mi sento fantozzi, forse tutta la pioggia di questi giorni non è altro che la mia nuvoletta che mi segue..
chiamala nuvoletta..
beh, farò del bene all'ambiente.. (come trovare il lato positivo..)
ma ho anche un altro lato positivo: dopo l'impatto mi sono fermata a circa 1 metro dalla muretta di casa.. se le fossi andata addosso il danno sarebbe stato ben peggiore..
se mi può consolare..
ma nonostante le ridotte velocità ho mal di schiena. non al collo, solo alla schiena.
ma non andrò al pronto soccorso: la malattia mi viene pagata al 50% e non posso permettermi di perdere soldi.
è una vergogna ma è così.
spero che domani non si faccia sentire di più..
ormai mi accorgo che definirmi sfigata è un complimento.





post scritto ascoltando sempre in bilico, negazione

giovedì, maggio 03, 2007

:::ma non è sufficiente:::


"..e poi io detesto quei discorsi, non li so proprio fare, davvero!
magari preferisco piuttosto fare qualche gesto per dire che la cosa sta andando avanti, senza bisogno di parlarne"

ross geller, friends "cartoline d'auguri"


idem.
io, logorroica su tutto non riesco a pronunciare una frase di senso compiuto in argomenti come questi..
solo per un po' ero riuscita ad aprirmi e a dimostrare i miei sentimenti anche con le parole, ma poi la storia è finita e con essa questa capacità difficilmente acquisita..
sempre più spesso però mi rendo conto che se avessi detto qualche parolina forse (forse) oggi le cose sarebbero diverse.
mah..
beh, con i se e con i ma la storia non si fa, quindi è inutile spaccarmi la testa pensando a che avrei potuto/dovuto dire.
certi discorsi non li so fare, spesso non li voglio fare.
mi imbarazzo.
paura di espormi? si, per paura di ricevere brutte risposte..
per paura di sentirle evito di dare a chiunque la possibilità di pronunciarsi..
solo la sicurezza e la certezza di non sentire brutte cose mi permette di fare grandi discorsi.
o la disperazione.
e sempre meglio per iscritto che a voce.
purtroppo mi rendo conto che le mie migliori riflessioni in questa materia erano un parto della più nera delle disperazioni..
esistono per caso dei corsi per imparare a dire qualcosa di carino che possa far capire i miei sentimenti?
se lo vengo a sapere mi iscrivo.




post scritto ascoltando brucia di vita, negazione

mercoledì, maggio 02, 2007

:::oh rino aiutami tu:::


ecco chi mi calmerà stasera.
rino gaetano, chi sennò?
ho pensato tanto a che fare mentre la risposta era nel mio pc..
bastava aprire un po' di più gli occhi..
il poeta dell'amore.
sto praticamente ascoltando la discografia completa, qualcosa mi stringe il cuore, qualcosa mi fa sorridere..
meglio sorridere, perciò dopo aida mi butto su la zappa.. il tridente il rastrello, la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga
mi perdo nel vano tentativo di seguirne il ritornello e mi lascio alle spalle le malinconie di questa giornata..

Vecchi solai e ciminiere lavatoi al decimo piano
Fumo che sale in paradiso e gli angeli cadono giù
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga
una mansarda in via Condotti moquette plafond cassettoni
giovani artisti e vecchie tardone
si realizzano nel nobile bridge
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga
giovane e bello divo e poeta
con un principio d'intossicazione aziendale
fatturato lordo la classifica che sale
il resto gli sembra naïf
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga
castoro visone il conte dell'acqua
salmone caviale champagne
la grande soubrette Brigitte La Cagne
coperta di cincillà
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga
La zappa il tridente il rastrello la forca
l'aratro Il falcetto il crivello la vanga
e la terra che spesso t'infanga



post scritto ascoltando la zappa.. il tridente il rastrello, la forca l'aratro il falcetto il crivello la vanga, rino gaetano

:::non c'è 2..:::


"non c'è 2 senza 3"

proverbio


le cattive notizie non arrivano mai da sole..
oggi penso di aver battuto ogni record: ho ricevuto 3 pessime notizie nell'arco di 10 minuti.
beh, buona media.
che schifo. 1 notizia fastidiosa per la serie non ci sarà mai la parola fine su un certo discorso, 1 notizia che invece mi fa capire che la parola fine è stata scritta con il sangue (e quanto mi senta veggente nessuno lo può sapere) e una notizia che non c'entra con la parola fine ma che è più brutta delle altre due messe assieme..
beh, come risveglio non è male.
se una notizia mi ha abbattuto parecchio le altre 2 mi innervosiscono.. non so quante paglie sono riuscita a fumarmi in mezz'ora.. vedendo il posacenere di sicuro troppe..
devo fare qualcosa, andrei dai nonni a sistemare legna ma ho prestato la macchina..
una passeggiata? mah, mi seguirebbe un cane troppo lento..
che nervoso.
oppure mangerei. cosa? nulla, in casa non c'è nulla che io possa mangiare senza sgarrare la dieta..
l'unica banana l'ho mangiata appena svegliata..
aspetterò la cena.
sono finiti persino i biscotti di mia produzione.. che oltre ogni aspettativa si sono rivelati buoni..
come li ho fatti? a caso.
farina a caso, margarina a caso, cocco a caso, acqua e fruttosio ancora a caso.
mezz'oretta in forno a 120 gradi.
peccato che siano stati divorati, ed ora ho bisogno di dolcezza spicciola..
beh, se è vero il detto "non c'è 2 senza 3" per oggi sono apposto, ho raggiunto la dose massima delle brutte notizie.
una cosa positiva (biscotti apparte)? piove.
tiro un sospiro di sollievo pensando alla siccità..
con qualcosa devo pur consolarmi..



post scritto ascoltando nulla

martedì, maggio 01, 2007

:::e allora battetevi per i vostri diritti:::


"..ora lottiamo per l'assistenza sanitaria, per il rispetto del lavoro.

insomma: noi vogliamo il pane, ma vogliamo anche le rose.
vogliamo tutte le cose belle, tutte le cose belle della vita.."

sam shapiro, il pane e le rose


buon 1 maggio a tutti




post scritto ascoltando gold - the very best of the king, elvis presley