lunedì, marzo 31, 2008

:::immacolato:::



"Il sesso è più eccitante sullo schermo e tra le pagine che tra le lenzuola."

andy warhol


questa frase di warhol è un sassolino lanciato in favore della mia ultima teoria (cazzata): il mio letto è così bello che è meglio che non ci entri nessuno apparte me sennò me lo si rovina.
il mio letto è quello della foto.
da poco mi sono regalata le lenzuola rosse ma mi è stato detto che è ora di riempirlo di contenuti.
(il letto ...)
vabbè, le lenzuola le ho prese alla coop, i contenuti (come vengono intesi dall'autore della frase) non si comprano alla coop.
dato che non ho nè il tempo nè la forza (e temo nemmeno le capacità) di cercare sti benedetti contenuti ho dichiarato che è meglio per la salute delle mie lenzuola che non ci entri nessuno.
così non si sciupano.
ovvio che con tale affermazione ho dato scandalo, e se anche la cosa era nata come battuta ora me ne sto convincedo sempre di più.
perchè dovrei farci entrare qualcuno che con sudore e quant'altro mi sporcherebbe le lenzuola?
si, ho un letto da club privè ma non ha proprio nulla a che fare con ciò che succede in un club privè, e nemmeno con ciò che succede nella maggior parte dei letti del mondo.
sto raggiungendo una nuova consapevolezza di me.
non sono fatta per i rapporti di coppia o d'amore.
ho qualcosa che tiene tutti alla larga da me.
cosa non lo so e non l'ho mai trovato ma non è più un cruccio.
l'amore e il sesso son solo dei ricordi annebbiati di un passato che nulla c'entra con il presente.
ma non ci soffro.
avrei altre cose per soffrire.
il tempo che gli altri passano in attività più o meno ludiche io lo passo a riposare.
è quello di cui ho maggiormente bisogno.
il problema è anche che in linea di massima non mi ispira nessuna delle persone che incontro.
per fortuna che il massimo critico di queste mie cazzate non legge questo blog. ahahhahahahha
l'umanità non mi piace.
le persone mi deludono.
ho un letto zebrato e lo terrò tutto per me.
fra poco farà caldo e cambierò il piumone
ma non ho grandi rimpianti per quest'inverno passato nella solitudine più totale.
sinceramente? non me ne frega nulla.
solamente non mi spiego questa piega che ha preso la mia esistenza, mi capita ancora che specchiandomi in una vetrina mi soffermi a pensare che non sono brutta, non sono ignorante e nemmeno scema.
ma ormai è una realtà consolidata e ho altro a cui badare per farmi cruccio anche di questo.
mai come ora mi vien da dire: c'est la vie..



post scritto ascoltando happy children, p. lion

venerdì, marzo 28, 2008

:::va meglio:::

Felicità è tenersi
per mano andare
lontano la felicità
il tuo sguardo
innocente in mezzo
alla gente
la felicità è restare
vicini come bambini
la felicità
felicità felicità
è un cuscino di
piume l'acqua del fiume
che passa e che va
è la pioggia che
scende dietro alle
tende la felicità
è arrossare la luce
per fare pace
la felicità
felicità felicità
è un bicchiere
di vino con un
panino la felicità
è lasciarti un
biglietto dentro a
un cassetto la
felicità è
cantare a due voci
quanto mi piaci
la felicità felicità
senti nell'aria
c'è già la nostra
canzone d'amore
che va..
come un pensiero che
sa di felicità...
senti nell'aria
c'è già un raggio
di sole più
caldo che fa..
come un sorriso che
sa di felicità...
felicità è una
sera a sorpresa
la luna accesa
la radio che va
è un biglietto
d'auguri pieno
di cuori
la felicità
è una telefonata
non aspettata la
felicità felicità
felicità è una
spiaggia di notte
l'onda che batte la
felicità è una
mano sul cuore
piena d'amore la
felicità è
aspettare l'aurora
per farlo ancora la
felicità felicità
senti nell'aria
c'è già la nostra
canzone d'amore
che va..
come un pensiero che
sa di felicità...
senti nell'aria
c'è già un raggio
di sole più
caldo che fa..
come un sorriso che
sa di felicità...
senti nell'aria
c'è già la nostra
canzone d'amore
che va..
come un pensiero che
sa di felicità...
senti nell'aria
c'è già un raggio
di sole più
caldo che fa..
come un sorriso che
sa di felicità...


felicità, albano e romina



è tutta oggi che mi gira in testa questa canzone, cambiando però il testo in
"felicità, è non lavorare il sabato mattina.. felicità, è riprendere la mia rete, felicità è riavere una trash.."
si, ho un lavoro col tanto sospirato sabato a casa.
si, riprendo internet a casa.
si, domani, anche se non è proprio la stessa cosa, ho un'altra serata all'insegna degli anni '80..
si, sono felice.
fisicamente sto ancora abbastanza uno schifo.. le vescichette non sono passate del tutto e si è aggiunta una tosse non invidiabile, con contorno di naso chiuso e compagnia bella..
il medico dice che sono debilitata e perciò porta spalancata a qualsiasi germe..
per poter aprire di nuovo seriamente la bocca ci vorrà del tempo.
beh, sapere che domani non lavoro mi dona la forza di cui abbisogno per sistemarmi.
il tempo però da dedicare qui è scaduto.
volevo solo avvetire il mondo del ritorno della mia connessione..


post scritto ascoltando nulla

lunedì, marzo 24, 2008

:::soffro:::


"Dentista: Un prestigiatore che inserendo del metallo nella vostra bocca estrae delle monete dal vostro portafoglio."

ambrose bierce


ritorno alle origini.
un post introdotto da una qualche citazione.
mi mancava.
da un po' di giorni sto male.
stavolta è proprio un dolore fisico, non c'entrano stronzi o lavoracci vari.
mi hanno tolto il dente del giudizio e da quel giorno vedo le stelle.
ormai son passati 3 giorni e il viso si è un sgonfiato (un po') ma non riesco ad aprire la bocca (via libera alle battutaccie, ci ho fatto l'abitudine) e anche se l'aprissi non potrei far nulla perchè le labbra sono un mosaico di vescichette, o ulcerette, come le volete chiamare.
prima ho visto le stelle per aver provato a lavarmi i denti.
non riesco a mangiare, faccio fatica persino a bere.
però ho trovato il modo per fumare: centrale, l'unica zona libera dalle vescichette.
mi sono stati prescritti tre giorni di aulin e cinque di un antibiotico, che ho però interrotto ieri per poter bere qualcosina durante la festa.
ho avuto altri analgesici..
che tristezza.
lasciatemi dire che sono sfigata perchè quella festa, in quel posto, c'è una volta all'anno.
bevute apparte non ho fatto altro.
santa donnina immacolata.
che palle.
che vita di merda.
che male.
ovvio che a casa non ho nulla contro ste cose e temo che domani dovrei sbattermi parecchio per trovare una farmacia.
è festa?
credo di si.
io la passerò a piangermi addosso.
per la cronaca stasera ho cucinato una minestrina (anche per ripiglio da ieri sera) ma ho pensato bene di aggiungere le uniche verdure che avevo in casa.
non mi entravano in bocca nonostante le avessi tagliate piccolissime.
spero che domani qualcosa sia aperto così faccio spesa: un bel passato di verdure, ovviamente frullate.
ah, dimenticavo di dirvi che, tanto per aggiungere sfiga alla sfiga, ho la caldaia rotta e perciò non ho potuto farmi la tanto sospirata doccia con tanto di lavaggio capelli.
yeah.



post scritto ascoltando daddy cool, boney m.

venerdì, marzo 21, 2008

:::proviamole tutte:::


solitamente non leggete post di questo tipo ma questa è un eccezione, della serie "proviamole tutte".
forse l'ultima speranza per salvare vicenza.

www.vicenzalibera.it


segnalo anche un blog di una carissima amica, nonchè candidata nella lista di qui sopra

www.vpervultaggio.blogspot.com



speremo ben.



post scritto nel silenzio più assoluto

martedì, marzo 18, 2008

:::sabato 22 marzo:::


finalmente una botta de vita..



post scritto ascoltando il tg3 veneto

venerdì, marzo 14, 2008

:::vaffanculo:::

odio il mio lavoro
odio il mio lavoro
odio il mio lavoro
odio il mio lavoro
odio il mio lavoro



porco can.


post scritto bestemmiando in tutte le lingue conosciute

giovedì, marzo 13, 2008

:::magari:::


che bel sogno




post sognato ascoltando tubthumping, chumbawamba

martedì, marzo 11, 2008

:::sono proprio incazzata, scusate:::


-ieri a vicenza si è rotto l'oleodotto che porta il cherosene alla base militare di aviano, inquinando i fiumi bacchiglione e astichello.
per info: www.nodalmolin.it e www.globalproject.info

-stamane veltroni per la sua campagna elettorale era a vicenza.
malmenati manifestanti e perfino un denunciato per aver pacificamente cercato di parlare col signor veltroni.
info sugli stessi siti di prima

-oggi ruberanno quasi 2 ore della mia vita per dover seguire una cosa che non mi riguarda e non mi interessa

capirete il mio stato d'animo: viviamo proprio in un mondo di merda



post scritto ascoltando il tg3, il mio programma preferito

domenica, marzo 09, 2008

:::non voglio questo lavoro:::

il lavoro danneggia gravemente te e chi ti sta intorno.
basta. basta. bastabastabastaBASTAAAAAAAAAAAAAAAA
non voglio continuare con questo lavoro di merda.
voglio vivere.
non riesco a fare nulla, quello che riesco a fare mi stanca talmente che non ne godo i frutti.
ho già l'ansia per domani.
per questo mi serve il sabato a casa, per avere un giorno senza ansia.
ieri dopo lavoro non sono nemmeno tornata a casa, sono andata subito via, con il cambio di vestiti indossato sotto a quelli che porto a lavoro.
con uno zaino oltre alla borsa con le cose di lavoro.
penso sia facile immaginare com'ero ieri sera.
distrutta.
sonno e debolezza.
così scarabocchiavo sull'agenda scritte come quella che apre il post.
un po' alla volta le scriverò.
fare lavori di merda ti fa passare del tutto la voglia di lavorare, ti fa sognare grattini milionari, lotterie, truffe e rapine.
io addirittura mi sono spinta più in là: sogno investimenti sulle striscie pedonali che mi facciano prendere dei bei soldini.
non si può arrivare a fare questi pensieri.
ma non sono i soldi quello di cui ho abbisogno, io ho solo bisogno di riposare.
ho osato chiedere ad uno degli uffici di lavoro che se capitassero altri lavori col sabato impegnato, potrebbero/potessero/possono (non ricordo nemmeno la lingua italiana) saltare il mio nome, far finta di aver saltato la riga..
mi è stato risposto di no, che loro mi devono chiamare e se non voglio accettare devo mandare un certificato medico.
maledetta burocrazia.
maledetto chi non riesce a chiudere un occhio.
in fin dei conti non ruberei nulla a nessuno, anzi farei del bene a chi ha bisogno di lavorare ma è sotto di me.
credo che inizierò a soffrire di svariati mali.
che salute cagionevole.
ovviamente ho già chiesto informazioni in merito.
devo certificare una qualche malattia vera, non posso mettere il mio stress da sabato lavorativo.
anche se potrei dare il nome ad una nuova malattia.
beh, che devo dire.. siamo in primavera, allergie, raffreddori..
purtroppo non sono brava a dire balle, non mi so inventare bugie.. quindi chissà come mi comporterò alla prossima telefonata.
perchè io SO che anche la prossima sarà per uno schifoso lavoro con sabato compreso.
lo sento, perchè a me le cose non vanno bene.
sono sfortunata.
stanotte facevo una lista mentale sulle cose schifose della mia vita:
lavoro schifosissimo, salute di merda, sola come un cane.
se qualcuno sapesse trovare una cosa positiva per favore me la dica.
perchè io non riesco a trovarla.
mah, ci penso tanto ma non la trovo.
oggi però una ce l'ho: sono venute a trovarmi mia mamma e mia zia.
sono stata davvero felice di vederle anche se ogni volta restano poco e poi sono malinconica come non mai.
se almeno ci fosse il sole.. penso che un po' di luce potrebbe illuminare un po' anche il mio spirito.
come mi sento triste.
che vita di merda.
anche oggi abbiamo festeggiato la festa del LOTTO MARZO ma io non riesco a trovare nulla di positivo, non solo nell'8 marzo ma in tutto l'anno.
il mio è proprio un lotto marzo.


post scritto ascoltando signor no, osteria popolare berica

venerdì, marzo 07, 2008

:::un regalo?:::


riprendo la mia rete non protetta!!!!!!!!!!!!!!
che sia un regalo del destino per risollevarmi il morale distrutto da questo lavoro di merda?
quale gioia..
quando me ne sono accorta ho eseguito un balletto di dubbio gusto e incomprensibile ai più..
insomma, ho fatto quello che mi riesce meglio: la deficiente.
così posso occupare il mio ennesimo venerdì in casa ammazzandomi di paglie al pc.
oddio, lo facevo anche prima ma lo facevo giocando a free cell.. su internet è senza dubbio più produttivo..
stasera relax. devo essere in forma per domani.. anzi, devo mettere in carica la telecamera..
il mio relax consisterebbe nel lavare i pavimenti ma non so se si asciugano.
tentar non nuoce.
che vita di merda. domani scapperò dal lavoro non avendo il tempo per passare da casa.. oltre ad uscire conciata da sfigata (quale però sono) mi tira il culo dovermi portare telecamera e macchina fotografica a lavoro.
uffi.
ho già detto che odio lavorare di sabato?
ahahhaha me le dico e me le rido.
ormai non mi rimane altra soluzione.
dai donnina, ne hai solo per altri 10 giorni.
10 fottutissimi giorni.
dai che ghea femo.
forsa e corajo.
mi faccio forza da sola.
sono qui seduta al pc preoccupandomi di come resistere un minuto di più (e rivai col furto degli slogan) e mi accorgo di puzzare di fritto.
fritto non mio. che schifo. oggi non ho avuto nemmeno il tempo di fare la cacca (non è un modo di dire, è proprio vero) e per cena mi sono regalata una pizza.
10 minuti nella pizzeria napoletana vicino casa ed ecco il risultato.. vestiti da lavare..
e anche capelli, peccato che non ho il phon.
mica posso andare a lavoro puzzando di fritto.
sto mentalmente insultando la pizzeria per questa puzza.
grrrrrrrrrrrrrr
non ci vado più, anche se in effetti non ci vado mai..
io amo cucinare.
ultima paglia e poi laverò il pavimento della cucina.
almeno uno.



post scritto ascoltando bravi ragazzi, i melt

giovedì, marzo 06, 2008

:::e quello di oggi:::

Il primo post dal primo giorno del nuovo lavoro.
Dodici giorni. 12. DODICI GIORNI.
Saranno dodici giorni d’inferno, non solo perché il sabato lavoro 8-13 ma anche per la mancanza di caffè.
Si, avete letto bene. In questo posto non c’è la macchinetta per il caffè, non hanno nemmeno la sfigatissima piastrina da muratori con la moka.
C’è una macchinetta che funziona con le cialde, peccato che io non le abbia e nessuno mi abbia dato informazioni su come procurarmele.
Andranno bene quelle della coop?
Se le vendono in confezioni piccole io provo a prenderle ma se sono confezioni enormi non le prendo, col rischio che poi mi restino ad ingombrare la dispensa..
Era da tanto tempo che non piangevo così tanto, dai tempi del lavoro a vicenza.
Sto malissimo.
Ma perché sono così sfigata? Che ho fatto di male?
Ci fosse una cosa che vada bene, una.
Invece niente di niente.
Nessuno che mi voglia bene, una salute di merda, una casa vuota, niente internet e persino un lavoro di merda.
Sapere poi che c’è gente che ha tutte le cose che vorrei mi fa proprio chiedere cos’ho fatto di male.
Ma non trovo risposta.
Non si può vivere così, passando le giornate fra le lacrime.
No, non si può.




post scritto ascoltando la stessa gente di prima

:::il post di ieri:::

La mia disoccupazione è durata un week end, ho perso un posto favoloso (come orario, non per i soldi) e ho lavorato tre giorni in un posto col mio orario preferito.. solo tre giorni.. breve assaggio di vita..
Ma domani..
Domani è un altro giorno, direbbe Rossella o’hara.
Domani inizia un nuovo calvario col sabato lavorativo.
Non so ancora precisamente l’orario ma al 99,9 % dovrebbe avere il sabato lavorativo.
Ho pianto.
Mentre camminavo per strada. Che sfigata.
Tralascio ogni commento perché sarebbe l’ennesima ripetizione di cose già dette e stridette.
Per fortuna (vostra, certamente non mia) non ho internet a casa e perciò non leggerete milioni di post contro il lavoro.
Che comunque sia chiaro: io non sono totalmente contro il lavoro, anche se non mi sta molto simpatico, sono contrarissima al lavoro di sabato.
È una violazione dei diritti umani.
È tortura legalizzata.
È privazione della libertà personale.
È un’invenzione dei produttori di cibi precotti e venditori di elettrodomestici: quando lavori il sabato non hai il tempo materiale per fare nulla, che sia cucinare o lavare un paio di calzini.
Figuriamoci poi avere il tempo per riflettere sui problemi del mondo..
È un modo per evitare i conflitti: se tu togli alle persone il tempo per riflettere o per organizzarsi è difficile avere una qualsiasi contestazione.
Sto delirando.
Purtroppo questa è la mia condizione. Se lavoro il sabato mattina occupo tutto il pomeriggio del sabato a dormire per resistere sveglia alla sera.
Ho un fisico di merda, non è una novità.
Mi dispiace, ho pena per me stessa.
Voglio piangere fino a non avere più lacrime.
Questo sabato però sarò in piazza, anche a costo di farmi scoppiare il cuore a forza di caffè.
Ho 194 motivi per esserci.
Se solo ne trovassi uno che mi facesse venir voglia di lavorare..
Soldi esclusi, grazie.




post scritto ascoltando gente che parla

mercoledì, marzo 05, 2008

:::mona:::

non avendo più internet a casa avevo scritto il post di oggi come documento di testo per poi metterlo in penna e spedirlo.
ma ho dimenticato la penna a casa.
beh, il succo era:
la mia disoccupazione è durata poco.
ho lavorato tre giorni in un posto dall'orario da sogno.
domani inizio un altro lavoro in un posto con l'orario egizio, cioè con il sabato lavorativo.
il resto era una filippica contro il sabato lavorativo.
spero di postarlo domani.
che vita di merda.
cazzo.



post scritto bestemmiando per una festa che salterà

martedì, marzo 04, 2008

:::azz:::

non prendo più internet a casa.
la mia rete non protetta è sparita.
sarà dura..

sabato, marzo 01, 2008

:::favoloso:::

oggi è sabato e per la prima volta dopo tanto, troppo, tempo io ho potuto dormire com'è giusto che sia.
purtroppo la mia sveglia naturale è scattata verso le 10, circa cinque ore dopo l'essermi coricata, ma mi sono gustata il calore del mio letto fino alle 14 passate.
mi sento un fiore, mai stata così bene.
mi sono svegliata, ho preparato un ragù di seitan, ho mangiato, con tutta la calma di questo mondo mi son fatta la doccia e fra poco uscirò.
finalmente ho visto il sole di sabato.
ho visto il sole da donna libera.
vederlo dalle finestre del luogo di lavoro non è la stessa cosa.
a tanti sembrerà una cavolata ma vi giuro che per me questa giornata è degna di una festa nazionale.
spero che fra poco il mio corpo si riabitui a non svegliarsi presto, anche se la cosa che mi piace di più è proprio svegliarmi e poter rimanere a letto.
anche se da sola, chissenefrega.
questa è una mancanza che ricomincerò a sentire fra poco, per adesso mi interessa solo restare a letto un minuto di più.
(ahahahhh come rovinare uno slogan..)
certo che sono stata brava a resistere tutto questo tempo..




post scritto ascoltando un po' di tutto