mercoledì, gennaio 17, 2007

:::no dal molin:::

fin dalla sua nascita questo blog ha volutamente evitato di toccare argomenti seri (salvo rare eccezioni) concentrandosi solamente su questioni "leggere", quali la sfiga che mi perseguita e la mia disperazione nell'essere sola.
ma ora è arrivato il momento di spendere due parole su una questione che interessa in primis la popolazione vicentina ma che preme a chiunque abbracci i valori universali della pace.
mi riferisco alla questione sulla concessione dell'aereoporto "dal molin" agli U.S.A.
per chi non lo sapesse vicenza è già sede della caserma ederle ed ora il governo americano vuole prendersi anche il dal molin.
ieri il nostro compagnone prodi ha dichiarato che "Il governo non si opporrà all’allargamento della base militare Usa".
questa dichiarazione ha creato in me, come in tutte le menti pensanti, non poco sconcerto ed indignazione.
vicenza non dovrà mai diventare un porto della guerra infinita di bush.
vicenza è e deve rimanere una città di pace. per quanto sia possibilie dato che è già sede di altre schifezze (gendarmeria europea..).
le motivazioni per essere contrari a ciò sono svariate ma quella che abbraccio io è la più semplice: no alla guerra, senza se e senza ma.
basta con le servitù militari, retaggio di un passato che non ha più senso di esistere.
chi si proclama contro la guerra non può accettare che la sua città ospiti soldati, quei soldati che partono per missioni atte a flagellare il medio oriente.
perchè questi non sono i bravi ragazzi che giocano a boowling e mangiano torta di mele.. sono quelli che per lavoro fanno la guerra.
perchè lo facciano non è un mio problema, che siano dei disperati senza altri modi per mangiare mi dispiace ma non li giustifico.
c'è più dignità nel chiedere la carità che nell'usare un fucile.
come possiamo insegnare ai nostri figli (come se ne avessi..) l'amore per il prossimo, la convivenza civile, l'uguaglianza di tutti gli esseri viventi se poi per strada incrociano chi, per lavoro, non rispetta nulla di tutto ciò?
perchè chi vive in certi quartieri di vicenza può vedere questi personaggi correre alle 7 di mattina tappati alla rambo..
non voglio inoltrarmi su questioni quali lo stato psichico di queste persone quando ritornano dalle loro missioni..
i giornali e google potete leggerli tutti.. dico solo che non sarei felice di trovarmeli nello stesso bar. avrei paura per la mia persona.
non sono però da meno tutte le questioni sull'impatto ambientale che causerebbe la costruzione della nuova base..
per chi fosse interessato segnalo due link: globalproject e altravicenza, dove ci si può informare su tutta la questione.
caro romano, ti prego, ammetti che stavi male, che ieri eri sbronzo duro perchè l'hai detta veramente grossa..
inventati qualcosa ma dammi una motivazione per questa dischiarazione. una per cui non mi venga nausea.
dal molin no, dal molin si.. ma quale si? perchè porterebbe schei a vicenza? ma quando mai.. gli americani hanno tutto ciò che gli serve all'interno della loro base.. chi li ha mai visti fare acquisti in giro? io no.
se vincesse il no chiuderebbe la caserma ederle per trasferirsi in germania. cazzo. mi dispiace. per i tedeschi.
centinaia di lavoratori perderebbero il posto? mah, non ne sono troppo convinta.
insomma, senza sottolineare tutti i punti della questione (rimando ai link sopracitati) ribadisco la mia totale contrarietà al dal molin.
vicenza è la mia città, deve essere famosa per le sue bellezze naturali ed artistiche non perchè sede di caserme..
nessun tipo di caserma.

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