mercoledì, gennaio 31, 2007

:::nuova dieta: giorno #2:::

" il caffè, per essere buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno"

michail bakunin


oggi è il secondo giorno della mia nuova dieta.
terribile.
ho delle crisi di astinenza da caffè. ormai me lo sogno di notte, ed è solo il secondo giorno!
stamattina la colazione più triste della mia vita: latte di riso (quello di soia lo abbandonai già anni fa in uno dei miei tanti tentativi vegani.. puzza di scoreggie) con biscotti senza niente. cioè senza burro, senza uova e zuccheri aggiunti. ma buoni. in effetti con quello che costano ci mancherebbe solo che non lo fossero..
vorrei un caffè. è questo che mi manca. gradirei anche un tè (come si scrive? teh, the, te, tè.. ma che ne so) ma soprattuttoun caffè: una vita senza caffè non è vita.
ieri pomeriggio ho osato un caffè d'orzo ma faceva a dir poco schifo. acqua sporca.
a lavoro accarezzo la macchinina del caffè.. è così bella, calda e profumata.. avevo un rapporto quasi idilliaco con la mia chiavetta.. ed ora non la userò più. perchè quella macchinetta offre solo tè, caffè, cioccolata e capuccini vari. tutte cose che non posso bere.
essendomi alzata alle 6.20 ho giustamente sonnecchiato sul divano fino a poco fa.. senza il caffè non riesco a riprendermi.
vorrei qualcosa di caldo.. qualcosa per scaldarmi il cuore ma non posso bere nulla di quello che c'è in casa. mamma mi avrebbe comprato una polvere di qualcosa tipo orzo ma fa veramente schifo..
camomilla? meglio di no altrimenti ricomincio a dormire.
oggi mi lamento "solo" del caffè solamente perchè ho pranzato a casa dove ho potuto cucinare con un olio che non mi fa male.. venerdì pranzerò in mensa. dove ungono tutto.. ed io che mangerò?
nulla.
come non bastasse la tortura del caffè siamo in periodo carnevalesco. grostoli e frittelle come se piovesse.
e non li posso mangiare!!
che vita grama.



post scritto ascoltando destroy oh boy, new bomb turks

lunedì, gennaio 29, 2007

:::vegana per forza:::

"se i macelli avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani"

-tolstoj-


da oggi, anzi, da domani riprenderò la dura strada del vegan..
provato più e più volte ma sempre abbandonato.. per un peccato di golosità..
ma ora sono costretta a riprovare. e non potrò cambiare ancora idea.
oggi ho avuto i risultati dell'intolleranza alimentare..
contro ogni più terribile previsione è risultato che a farmi male sono i prodotti di origine animale..
quei pochi che mangiavo.. latticini e uova..
ecco le due righe che mi incasineranno la vita:
"ELIMINARE L'INTERA FAMIGLIA BIOLOGICA DI APPARTENENZA IN BASE ALLA GRAVITA DELLA PATOLOGIA...
eliminare: OLIVA ED OLIO D'OLIVA, THE, CAFFE, CACAO E COCA COLA, LATTE E LATTICINI, UOVA E DERIVATI, LO ZUCCHERO
beh, la cosa che più mi turba è il caffè..
lo zucchero non mi crea problemi.. lo mettevo solo quando ce l'avevo davanti..
le altre sono tutte cose di cui non ho mai abusato.
questa volta non potrò cedere alle voglie del palato perchè non posso. semplicemente.
finalmente ho trovato la causa dei miei malesseri e devo evitare questi cibi.
il tutto, unito al mio già esser vegetariana, farà di me una vegana.
non male. impegnativo ma non male.




post scritto ascoltando comandante, gang

sabato, gennaio 27, 2007

:::lo psichiatra è la professione del futuro:::

"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo"

salvador dalì


a volte mi chiedo se sono pazza.
perchè la pazzia sarebbe l'unica spiegazione alla mia esistenza.
me lo sono chiesta ieri pomeriggio durante la mia unica uscita del weekend.
per comprare le sigarette.
come faccio a sorridere, sempre e comunque, con la vita (o meglio, la non vita) che ho?
vivo in una città dove non ho nulla, non ho amici, non ho un compagno..
da brava vicentina la mia unica soddisfazione è il lavoro.
ma da bravo essere pensante capisco che è veramente una magra nonchè tristissima consolazione.
così, mentre camminavo vedevo la mia immagine riflessa in una vetrina.. un'immagine un po' sciatta, in tuta, scarpe da ginnastica e cappotto..
ma avevo un viso felice, allegro. ho sempre un viso allegro ma non ne vedo i motivi.
una volta ho letto in qualche posto che i pazzi sono veramente felici perchè non si rendono conto della situazione..
quindi devo per forza essere pazza.
anche ieri sera sono stata a casa ma mi ero impegnata ad uscire, veramente.
scritto vari sms a chi credevo amico e provai persino a telefonare..
non ho ricevuto risposta. o meglio, una l'ho ricevuta molto dopo i miei tentativi di comunicazione.
io sono carina e simpatica ma fino ad un certo punto. a volte mi stanco.
e quando succede non ho nessun problema a dirlo. così nel pomeriggio informo una certa persona che può andare a fare in culo. testuali parole.
a sera inoltrata ricevo la risposta: un delirio di un'altra pazza, ma pazza di quelle pericolose, quelle che danno lavoro agli operatori sociali e agli psichiatri.
un messaggio dove si ritiene che io debba sapere i perchè una persona non abbia cazzi (ancora testuali parole) di rispondere al telefono.
mah, se prevedessi il futuro giocherei al superenalotto.
per i curiosi informo che la motivazione era la stanchezza causata dal troppo lavoro.
mah, nonostante anch'io a volte non sia in ottima forma ho sempre racimolato quelle grandissime forze che servono per premere un tasto. uno solo. quello della risposta, solitamente cornetta verde.
ma la perla è stato accusarmi di ricatti psicologici.. mah, forse non ho abbastanza padronanza della lingua italiana ma non credo che scrivere: "cosa fai doman? per doman intendo sabato.." specificando il giorno in quanto il messaggio era stato inviato venerdì notte, per il calendario già sabato mattina.
boh.
comunque sia non ho risposto a questo delirio.. o si riportavano i numeri del reparto di psichiatria dell'ospedale o qualsiasi altra risposta sarebbe stata vana..
ma nonostante tutto (non sono convinta che si possa iniziare una frase con "ma") non mi duolo del fatto di esser stata a casa anche questa sera.
per fortuna dio ha inventato lost e la fox ha inventato le repliche.. peccato non dia mai la puntata che ho perso io..
mi dispiaccio solo del fatto che ho notato che le poche (a sto punto dico per fortuna!) persone che compaiono in questo blog siano sparite tutte dalla mia vita.
i motivi non mi vengono detti ma fatto sta che tutti questi personaggi non si fanno più vedere nè sentire.. alcuni mandano messaggi deliranti come quello di cui parlavo prima, altri evitano semplicemente di rispondere ai messaggi o, quando viene chiesto il perchè di tale "sparizione" dicono che non sia vero.
si, sono pazza.
perchè quando ti arriva un sms di auguri natalizi e nella risposta scrivo: "magari un giorno ci si becca che te li faccio di persona" e non si riceve risposta, forse è da pazzi chiedersi se quegli auguri fossero solo un gesto della cosidetta "buona educazione"..
beh, io della buona educazione me ne sbatto i maroni.
non si augurano buone feste a qualcuno solo perchè "bisogna" se poi nella realtà non si ha alcuna intenzione di condividere qualcosa con quella persona..
gli eccessi di educazione a volte possono irritare.
io non mando auguri di nessun genere a chi non ho intenzione di vedere o di sentire.
coerenza, per favore.
ma non mi dispero per questi comportamenti, ho trovato altrove chi mi vuole bene, non abbisogno di certo di gente che vende la sua amicizia col contagocce.
magari altre persone non riuscirò a vederle spesso a causa della lontananza ma pazienza, io so che ci sono.
un detto dice: "meglio soli che male accompagnati".. mai sentito nulla di più vero.
ieri ho giurato a me stessa che non cercherò mai più la compagnia di chi mi vive dietro casa, d'ora in poi non sprecherò un cent di telefono per questa gente. anche a costo di distruggermi in treno andrò dove sento calore.
e se non ci fossero treni la patente ce l'ho e la macchina pure. costerà di più di un biglietto del treno ma ne varrà la pena.
sottolineo infine che chi mi ha scritto quel folle messaggio per me è morta. può tranquillamente eliminare il mio numero di telefono perchè il suo non lo userò mai più.
non ho bisogno di elemosinare l'attenzione della gente, la carità la lascio agli altri.
c'è un mondo fuori vicenza.
questa volta è stato toccato il fondo. ho chiuso ogni discorso.
sento di avere ancora della dignità e non la perderò inseguendo chi fugge.




post scritto ascoltando boys don't cry, cure

:::una bellissima parola:::

quotidianità

adoro questa parola, esprime quello di cui ho bisogno.
e quello che mi manca: la quotidianità nei rapporti, nelle amicizie, negli affetti.
senza la quotidianità non si costruisce nulla.
tutto quello che faccio ha invece il carattere dell'eccezionale, ma è bello finchè dura poco.
quando l'eccezionale diventa la normalità si cade in un circuito poco piacevole dove ogni giorno ci si chiede che si farà, dove sarò la sera e chi vedrò.
spesso la risposta è nulla e nessuno.
questa mancanza di certezze mi stressa, devo superare la precarietà della mia esistenza.
la precarietà nei rapporti, negli affetti e nelle amicizie.




post scritto ascoltando un giudice, de andrè

venerdì, gennaio 26, 2007

:::poveri d'amore:::


"..l'uomo sarà sempre l'uomo, non esiste l'uomo nuovo.
con tanta fatica abbiamo provato a creare una società che fosse giusta, dove non ci fosse niente da invidiare al tuo compagno, ma ci sarà sempre qualcosa da invidiare: un sorriso, un'amicizia, qualcosa che non hai e di cui ti vuoi appropriare.
a questo mondo, perfino nel mondo sovietico, ci saranno i ricchi e i poveri: ricchi di talento, poveri di talento, ricchi d'amore, poveri d'amore.."

compagno commissario, il nemico alle porte




post scritto ascoltando non, je ne regrette rien, edith piaf

mercoledì, gennaio 24, 2007

:::la completezza..che significa?:::

"se cerchi la completezza fuori di te vuol dire che non basti a te stessa.."

miranda hobbes, sex and the city



la completezza.. che significa?
io non mi sento incompleta.. anche se abbisogno di fidanzati e/o di amici non significa che mi senta incompleta, che se non troverò la classica metà della mela avrò delle crisi esistenziali..
io mi piaccio (evviva la modestia!!) così come sono.. se trovassi qualcos'altro sarebbe solo un miglioramento, non il raggiungimento dello stadio massimo del mio essere..
certo che se accadesse non ci sputerei mica sopra, anzi. ma, ripeto, sarebbe solo una cosa in più.
una bellissima cosa in più ma ho capito che non ha senso cercare di completarsi con un'altra persona.. se non si sta bene con se stessi non si starà bene nemmeno con qualcun'altro..
io mi basto. solo mi piacerebbe avere un qualcuno che mi pensasse quando lo penso..
avere un porto dove tornare, saper che qualcuno ha bisogno di me.
con questo non dico di non aver bisogno di nessuno, lungi da me tale affermazione..
tutti abbiamo bisogno di qualcuno. di qualcuno che ci ami. di qualcuno per cui essere speciali.
ma anche se non lo trovassi non mi taglierò mai le vene per lungo.
ci sono i gatti.. il mio futuro..



post scritto ascoltando dub manifest, fermin muguruza

lunedì, gennaio 22, 2007

:::il costo del non fare niente:::

"..sarebbe ancora più alto.
il nostro clima è fragile.
se continueremo ad inquinare l'ambiente, a bruciare combustibili fossili presto le calotte polari spariranno.."

jack hall, the day after tomorrow


questi non sono di certo tempi per guardare un film del genere.
infatti non l'ho guardato, mi è solo venuto in mente mentre tornavo da lavoro..
tutti parlano del clima, di questo pazzo inverno che non si decide a farsi valere..
in tutti i discorsi dove mi trovo coinvolta risulto sempre la più pessimista.
le mie conclusioni sono semplici: moriremo tutti.
a me sta cosa fa paura. stiamo mandando il mondo a puttane ma troppo poca gente se ne preoccupa.. come troppo spesso accade a lamentarsi sono bravi tutti ma pochi agiscono per migliorare le cose.
un esempio?
sotto casa ho una banca munita ovviamente di bancomat. troppe volte ho visto gentaglia fermarsi a prelevare lasciando l'auto accesa parcheggiata nel marciapiede.
e non credo proprio che tutti questi individui abbiano il metano o qualcosa del genere..
queste sono le piccole cose che mi fanno incazzare.
stanotte un servizio sul clima dava come punto di non ritorno il 2050.
se non si farà nulla per migliorare la situazione entro quella data poi non si potrà più far niente perchè sarà troppo tardi.
si deve responsabilizzare la gente. mettergli paura, se necessario.
non dobbiamo aspettare le decisioni dei potenti del mondo ma dobbiamo iniziare a metterci del nostro, nelle piccole cose..
come spegnere l'auto finchè si preleva.
come usare di più i mezzi pubblici o, ancora meglio, la bicicletta (quando possibile).
come elimiare gli "sport" che inquinano, come le gare automobilistiche o motociclistiche.. (che personalmente ho sempre odiato)
come smettere di sputtanare soldi in guerre e inutilità simili per finanziare progetti per il miglioramento della situazione.. (ma qui non dipende da noi, purtroppo..)
fa caldo.
quando si è fuori la sera non dispiace ma non dovrebbe essere così caldo.
non a gennaio.
siamo alla frutta.



post scritto ascoltando people from ibiza, sandy marton

mercoledì, gennaio 17, 2007

:::no dal molin:::

fin dalla sua nascita questo blog ha volutamente evitato di toccare argomenti seri (salvo rare eccezioni) concentrandosi solamente su questioni "leggere", quali la sfiga che mi perseguita e la mia disperazione nell'essere sola.
ma ora è arrivato il momento di spendere due parole su una questione che interessa in primis la popolazione vicentina ma che preme a chiunque abbracci i valori universali della pace.
mi riferisco alla questione sulla concessione dell'aereoporto "dal molin" agli U.S.A.
per chi non lo sapesse vicenza è già sede della caserma ederle ed ora il governo americano vuole prendersi anche il dal molin.
ieri il nostro compagnone prodi ha dichiarato che "Il governo non si opporrà all’allargamento della base militare Usa".
questa dichiarazione ha creato in me, come in tutte le menti pensanti, non poco sconcerto ed indignazione.
vicenza non dovrà mai diventare un porto della guerra infinita di bush.
vicenza è e deve rimanere una città di pace. per quanto sia possibilie dato che è già sede di altre schifezze (gendarmeria europea..).
le motivazioni per essere contrari a ciò sono svariate ma quella che abbraccio io è la più semplice: no alla guerra, senza se e senza ma.
basta con le servitù militari, retaggio di un passato che non ha più senso di esistere.
chi si proclama contro la guerra non può accettare che la sua città ospiti soldati, quei soldati che partono per missioni atte a flagellare il medio oriente.
perchè questi non sono i bravi ragazzi che giocano a boowling e mangiano torta di mele.. sono quelli che per lavoro fanno la guerra.
perchè lo facciano non è un mio problema, che siano dei disperati senza altri modi per mangiare mi dispiace ma non li giustifico.
c'è più dignità nel chiedere la carità che nell'usare un fucile.
come possiamo insegnare ai nostri figli (come se ne avessi..) l'amore per il prossimo, la convivenza civile, l'uguaglianza di tutti gli esseri viventi se poi per strada incrociano chi, per lavoro, non rispetta nulla di tutto ciò?
perchè chi vive in certi quartieri di vicenza può vedere questi personaggi correre alle 7 di mattina tappati alla rambo..
non voglio inoltrarmi su questioni quali lo stato psichico di queste persone quando ritornano dalle loro missioni..
i giornali e google potete leggerli tutti.. dico solo che non sarei felice di trovarmeli nello stesso bar. avrei paura per la mia persona.
non sono però da meno tutte le questioni sull'impatto ambientale che causerebbe la costruzione della nuova base..
per chi fosse interessato segnalo due link: globalproject e altravicenza, dove ci si può informare su tutta la questione.
caro romano, ti prego, ammetti che stavi male, che ieri eri sbronzo duro perchè l'hai detta veramente grossa..
inventati qualcosa ma dammi una motivazione per questa dischiarazione. una per cui non mi venga nausea.
dal molin no, dal molin si.. ma quale si? perchè porterebbe schei a vicenza? ma quando mai.. gli americani hanno tutto ciò che gli serve all'interno della loro base.. chi li ha mai visti fare acquisti in giro? io no.
se vincesse il no chiuderebbe la caserma ederle per trasferirsi in germania. cazzo. mi dispiace. per i tedeschi.
centinaia di lavoratori perderebbero il posto? mah, non ne sono troppo convinta.
insomma, senza sottolineare tutti i punti della questione (rimando ai link sopracitati) ribadisco la mia totale contrarietà al dal molin.
vicenza è la mia città, deve essere famosa per le sue bellezze naturali ed artistiche non perchè sede di caserme..
nessun tipo di caserma.

martedì, gennaio 16, 2007

:::eccomi:::


io diventerò così.
uno speciale grazie a new moon rising che mi ha fatto questo regalino..
che grande! chissà quando mi sarei messa a carcarla..
mi somiglia pure un po'..
è perfino vestita di rosa, uno dei miei colori preferiti..



post scritto ascoltando cimex anarchopunx, cimex

lunedì, gennaio 15, 2007

:::con tutto il mio amore:::

orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
io ti odio e ti detesto
perchè sei un gran represso
che lavaggio del cervello
tu non pensi che al tuo uccello
che lavaggio secolare
tu non pensi che a scopare
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
quando ti guardo da vicino
mi accorgo però che hai un caratterino
anzi mi sembri uno stupidino
quando sei solo un gran bambino
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male
orrore orrore mi fai vomitare
vicino a te mi sento male


orrore, jo squillo eletrix



questa canzone è perfetta nella sua semplicità, da dedicare a tanti sfigati che si credono dio in terra mentre, per chi li conosce, fanno solo pena.
erano un po' di giorni che mi girava in testa e finalmente stasera mi sono decisa a copiarne il testo..
è illuminante.
quando le mie parole non bastavano a convincermi mi è venuta in aiuto jo squillo nei suoi tempi d'oro..
non ci sono commenti da fare, nulla da aggiungere. la canzone dice tutto.
è la miglior descrizione che si possa fare..
non saprei far di meglio.
con questa genialata mi sono superata.



post scritto ascoltando girls senza paura, jo squillo eletrix

domenica, gennaio 14, 2007

:::non così incredibile:::

"è incredibile quanto se la prendono le donne per matrimoni di perfette sconosciute"

carrie bradshaw, sex and the city


non è poi così incredibile, succede molto più spesso di quanto si creda..
nel mio caso mi irritano.
ma c'è una casistica ben precisa:
al primo posto quelli delle amiche d'infanzia. seguono quelli delle ex compagne di classe e poi quelli di gente che a vario titolo mi sta antipatica e ultimi quelli di gente brutta.
penso: ma com'è possibile? chi avranno mai trovato? e la domanda classica: saranno incinte?
poi magari scopro che non è un "matrimonio riparatore" e alzo gli occhi al cielo..
perchè?
spesso vedo quelle bruttissime locandine che annunciano matrimoni.. con foto brutte, fatti male e stampati peggio..
sarà la qualità della foto ma troppo spesso sono delle ragazze bruttissime.. non c'è più religione.
non è il fatto che anch'io voglia sposarmi ma l'idea che queste comunque hanno trovato qualcuno, che non sono sole, che hanno qualcuno a cui pensare sapendo che il loro pensiero è ricambiato..
ma ancora di più mi fa incazzare sapere quando qualcuna delle prime tre categorie ha avuto o aspetta un bimbo.. fanculo.
questo mi fa girare proprio i maroni.
non c'è giustizia.
non mi ritengo l'ultima delle scorfane o delle antipatiche o delle imbecilli ma non mi capacito di come anche la più sfigata della mia classe del liceo ora sia accoppiata e per giunta con un bimbo..
boh. sarà che ho il radar per captare i più stronzi al mondo ma cazzo, non è possibile.
l'ho già detto ma lo ripeto: morirò zittella. sola ma con tanti gatti.
preferisco da sempre i cani ma il gatto si addice meglio a questo quadretto..
mi immagino come la vecchia pazza dei simpson (prima o poi troverò una foto..)
il mondo non funziona come vorrei.




post scritto ascoltando back home, cock sparrer

sabato, gennaio 13, 2007

:::carriera nella futilità:::

"- lei non crede?
- nella religione. io credo in dio, nella scienza, nel pranzo domenicale,
non credo a delle regole che mi dicono come devo vivere.
- anche se sono state dettate da dio?
- quante guerre sono avvenute in nome di dio? quanta gente è morta a causa delle varie religioni?
- fanatismo, non religione.
-semantica. sono morte lo stesso."


gil grissom ed un prete, c.s.i. amore fraterno



ho dovuto ripubblicare questo post..
l'avevo perso nella fase di manutenzione.. anzi, ricostruzione dopo i danni fatti ieri sera..
avevo adirittura meditato la distruzione del blog..
o di passare tipo su splinder..
è inutile apportare delle migliorie se in realtà queste sono fatte solo a metà..
etichette che una volta decise non possono essere eliminate o corrette..
oggi sono impazzita per correggere degli errori..
ma i lavori non sono finiti..
non ho finito di etichettare e non ho la lista delle etichette..
che stress..
spero di non aver perso altri post.
l'ultima perla di blogger: cercavo la risoluzione al mio problema sulla guida.. leggo e cerco..
arrivo alla pagina decisiva e sorpresa!! è in inglese o giapponesecinese o quello che è.
fanculo.
le pagine tutte scassate.. ho ancora molto sangue da sputare prima di sistemare tutto.
questa soluzione è solo un palliativo..



post scritto ascoltando gioca joue, claudio cecchetto

:::mi fai schifo:::


"un giorno senza sangue è come un giorno senza sole"

john wayne


queste parole saranno la mia parola d'ordine per le giornate future.
se mai la mia mente volerà su pensieri malati e maledetti.
ora dispongo di tutte le informazioni per decretare la parola fine a pensieri che tanto mi hanno turbato in passato..
ora provo solo schifo.
e voglia di zizza.. guai a me se non terrò fede a queste parole.
ma stavolta è stato toccato il fondo.. mi bastavano poche parole per capire..
ora ho tutti i tasselli del puzzle e un senso di nausea si è impadronito di me..
che schifo.
questo post è scritto a caldo ma non mi rimangerò le parole..
me lo impedirò con ogni forza.
fanculo.
che perdevo tempo l'ho sempre saputo ma ora oltre a sapere questo sento proprio lo schifo addosso..
farei una doccia.
vabbè, basta, è tardi.
cosa che non c'entra: blogger è cambiato un pochino e temo di aver premuto qualcosa che non dovevo.. perciò se ci saranno casini sopportate..





post scritto ascoltando domani rosso sangue, atrox

giovedì, gennaio 11, 2007

:::mi innamoro ogni volta:::

"noi, nella mia famiglia, lavoriamo tutti. da generazioni:
mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande, io il capannone grandissimo.
mio figlio si droga.
ha scoperto che non riuscirà mai a fare un capannone più grande del mio."

ivo perego, giù al nord


oggi sono ripassata per vicenza.
bellissima, ogni volta che la vedo è come fosse la prima volta.
soprattutto perchè non riconosco troppe cose: negozi nuovi, negozi che non ci sono più, nuove rotatorie..
con un po' di capannoni (e caserme varie) in meno sarebbe ancora più bella.
fantastica, stupenda, a volte un po' magica..
è la mia città, la mia città dove non ho più nulla ma rimane la mia città.
mi innamoro ogni volta, ed innamorarsi fa bene..
oggi era perfino caldo, si stava da dio.. non è il massimo che faccia questo caldo per mille motivi legati alla salute del pianeta, ma mentre si passeggia non ci si pensa..
sono stata in banca, ho fatto la spesa.. bello. amo la vita da massaia..
il mio sogno nel cassetto è fare la casalinga a tempo pieno..
cosa impossibile sempre che non vinca al superenalotto ma nessuno mi può impedire di sognare..
c'è chi ci ha provato ma è rimasto deluso..




post scritto scoltando fresh fruit for rotting vegetables, dead kennedys

martedì, gennaio 09, 2007

:::dipendenza reciproca:::

"io ho bisogno che qualcuno abbia bisogno di me, ecco cosa.
ho bisogno di qualcuno per cui essere indispensabile. di una persona che divori tutto il mio tempo libero, il mio ego, la mia attenzione. qualcuno che dipenda da me. una dipendenza reciproca."

victor mancini, soffocare (chuck palahniuk)


una persona così non la troverà mai nessuno. chi dice di averla trovata mente.
in primis a se stesso perchè a nessuno frega nulla di nessuno.
ma non mi va di demolire i sogni della gente perciò non insisterò su questo tasto..
sono solo più pessimista del solito.. sarà il raffreddore, non lo so.
ma amo cavalcare questi sogni, sentir persone felici per i loro amori felici ma io so che è solo un film.. e come ogni film prima o poi finirà.. può essere lungo, può avere molti tempi ma non può durare in eterno.
mi accorgo di essere peggiore del solito ma mi prende così.. diamo la colpa agli housemartins che mi rendono malinconica ma ho una visione abbastanza cupa dell'esistenza.
sarà il fatto che sono stanca.
o che sono incazzata col mondo..
faccio dei lunghi sospiri in attesa che si compia il mio destino: diventerò una vecchia zittella (acida e stronza) piena di gatti.. come la vecchia pazza dei simpson..
infine impazzirò del tutto e mangierò i miei gatti.
questa cosa è cattivissima (non per me ma per i gatti) e perciò è meglio che mi allontani dalla tastiera..




post scritto ascoltando now that's what I call quite good, housemartins

lunedì, gennaio 08, 2007

:::mi affiderò ai chiromanti:::

"..ora do la mia fiducia al poter paranormale
alla forza dei tarocchi a un segno zodiacale
spero sia l'alternativa a chi ci ha sempre ordinato
che poi fosse un cardinale o un organo di stato

voglio usare la magia la magia ma quella nera
per poterli eliminare al calare della sera
proverò con la macumba coi feticci e gli spilloni
per potermi liberare da codesti zoticoni.."

i chiromanti, punkreas


come mi sia tornata in mente questa canzone è un mistero.
ma mi sta facendo divertire tantissimo..
erano anni che non ascoltavo questo gruppo (che mi fa un bel po' schifo..) ma mi sono ritrovata col dito alzato a cantare haca toro e simili..
sono ritornata un po' bambina, ricordando i tempi in cui tutto andava bene e i casini del presente erano ancora lontanissimi..
bei tempi..
potessi tornerei indietro.. per poi rifare tutto uguale, probabilmente.
sono una testa dura, lo so.
ma perchè mi è venuto in mente questo disco?
perchè oggi un'amica mi ha mandato via sms uno stralcio dell'oroscopo dell'internazionale per il 2007 del mio segno.
bellissimo, dovrò leggerlo tutto..
così mi dedico alla ricerca del mio oroscopo per il 2007.. boh, non ho le idee ben chiare..
uno parla benissimo di un futuro felice e ricco di gioie e soddisfazioni ma un altro è meno positivo..
troverei anche qui un amore ma lo vivrei peggio dell'altro oroscopo.. cioè sarei una zoccola.. (in parole povere)
boh.
a chi credere? beh, a nessuno..
ma questa mio viaggio nel mondo dell'astrologia mi ha fatto venir in mente questa canzone..
simpatica.



post scritto ascoltando paranoia e potere, punkreas

domenica, gennaio 07, 2007

:::buon anno:::

"nessuno deve pensare che, nel corso della vita, tutto debba sempre andargli bene, perchè la sorte è volubile e dopo un lungo periodo di sereno è inevitabile che venga il brutto tempo"

-esopo-


ma si può anche dedurre che dopo un lungo periodo di sfighe siano inevitabili delle gioie.
boh, io non ho più speranze.
per nulla.
ciao, sono tornata. con la mia solita bella dose di pessimismo..
è iniziato un nuovo anno.. non posso negare che, come ogni persona, abbia brindato al nuovo anno sperando che sia migliore del precedente ma ormai lo faccio per abitudine, senza crederci o sperarci..
ho brindato all'amore. come sempre. in questi casi mi sento molto charlotte di sex and the city..
per la serie "male non può fare.."
sono stanca. sono tornata da un'ora.. ho dedicato queste vacanze a sottolineare la mia situazione di cittadina del mondo..
puzzo, ho tutti i vestiti sporchi e non ho nulla di pronto per il lavoro di domani..
al solito insomma..
devo attivarmi.. inizierò svuotando la valigia.
voglia saltami addosso.



post scritto ascoltando domani rosso sangue, atrox