lunedì, ottobre 15, 2007

:::il sogno di un amore:::


"..ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste.."

cirano, francesco guccini



anch'io scrivo per consolarmi.
quando mi convinco che il grande amore esiste..
ma evidentemente non per me..
oggi va un po' così.. saranno le giornate che si accorciano, sarà il bisogno di calore, sarà che ne so ma mi sento triste..
triste ed anche un po' incazzata.
stanca di esser sola, di non aver nessuno a cui dedicare un pensiero sapendo di non sprecarlo..
invece io spreco pensieri, spreco intere giornate..
non riuscirò mai a buttare fuori tutta l'amarezza che ho dentro, devo mettermi in testa che devo iniziare a pensare ad altro, che per me non ci sarà mai della gioia in campo affettuoso/amoroso..
il problema è che non lo accetto..
non voglio sottoscrivere questa sconfitta, non voglio arrendermi ad essere solo una spettatrice, io voglio vivere pienamente la mia vita..
quando dico pienamente intendo in ogni sua sfera, peccato che per quanto concerne gli affetti non si può essere da soli.. che palle dover dipendere da qualcun'altro per essere felici.
che palle perchè ho imparato ad arrangiarmi in tante cose, ho imparato che le persone su cui puoi contare si contano sulle dita di una mano..
io non capisco come faccia la gente ad avere qualcuno vicino.. l'ho anche chiesto ad amici e mi è stato risposto che se provo qualcosa per qualcuno lo devo comunicare..
come?
io non son capace di dire certe cose, mi vergogno, balbetto..
andrei meglio a scriverlo.. ma non coi versi, non sono una donna poetica, posso scrivere un comunicato, quello si.
so parlare di tutto, non ho problemi a tenere conversazioni ma sono totalmente negata ad esternare i miei sentimenti..
che cosa complicata.
riesco a fare la scema col mondo ma se provo qualcosa per te divento piccola piccola e non mi tiri fuori nulla, manco con le pinze..
amarezza.
tristezza.
mi sento sola.
vorrei avere il coraggio di poter dire a qualcuno che per me è importante ma non so come si fa..
se fossimo alle elementari si scriverebbe un biglietto del tipo: vuoi essere il mio moroso? si-no.
facile, veloce, conciso.
invece no, ci si deve guardare negli occhi.. e nel mio caso prepararsi ad incassare un rifiuto..
cercare di non diventare troppo rossa e spiaccicare un c'est la vie.
perchè io so che sarebbe così.
se mai riuscissi a fare un discorsone del genere so che riceverei un rifiuto.
perchè lo so non ve lo so dire, ma è una mia certezza.
certezza che però vacilla quando al supermercato guardo l'anulare delle signore: anche la più cessa ha un anello al dito..
lì mi vien da dire che se c'è riuscita quella non ci sono ragioni perchè non ci possa riuscire anch'io..
mi chiedo: cos'ho in meno delle altre?
non sono stupida, sono intelligente, non sono inguardabile e soprattutto sono modesta.
simpatia portami via.
mah.
bah.
che vita di merda.





post scritto ascoltando cirano, francesco guccini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ehi se trovi una risposta dimmela anche a me... a volte sento certi discorsi dagli uomini ... la mia fidanzata è una rompicogliona ecc... ma poi lei chiama e lui dietro come un cagnolino.... anch'io non sono brutta, riesco a sostenere una conversazione, sono umile e disposta ad ascoltare ed imparare, vorrei un rapporto alla pari con un compagno ... ma sembra quasi che voglia andare sulla luna.
UN ABBRACCIO

inutile donna ha detto...

per tenersi un uomo sono la persona meno indicata a dare consigli..
ho avuto solo 2 morosi nella mia esistenza ed entrambi mi hanno scaricato, chi nemmeno troppo crudelmente e chi con tutta la cattiveria di cui un essere umano possa esser capace, roba da SS..
macchè, le SS vincevano il nobel per la pace al confronto..
dopo di questo il nulla.
cose che non meritano nemmeno l'appellativo di "storie", ma qualunque cosa fossero non sono durate..
nemmeno il tempo per crederci.
mi è stato detto che non solo ho il grande limite di non saper confidare i miei sentimenti ma che trovo anche le persone sbagliate, che pesco in gruppi dove nessun essere maschile vuole un rapporto, un mondo di eterni single e contenti di esserlo.
ma che colpa ne ho se sono questi che conosco?
a chi mi dice così obbietto che però un uomo che non era del mio giro l'ho avuto ed è finita in merda come sempre.
ah, quando parlo di giro non mi riferisco agli "amici del baretto" ma di una realtà a livello nazionale.
non voglio credere appieno che frequento gente votata solo a se stessa, amo pensare che almeno uno con il desiderio di ricevere e ricambiare affetto esista anche fra noi..
è statistico, almeno uno ci deve essere. l'unico problema è trovarlo.
io non conosco la tua situazione ma questa è la diagnosi che è stata fatta a me..
comunque è vero che più sei stronza e merda più gli uomini ti corrono dietro e si attaccano, mentre se dai tutto in cambio di poco vieni scaricata.. pare assurdo ma è così.
forse che il sesso maschile non brilla per furbizia?
lettori maschi non odiatemi, è solo che ad un certo punto son risposte che vengono spontaneee.. se avete un'altra risposta non esitate a scriverla.