lunedì, ottobre 08, 2007

:::vi ho mai detto che:::


odio mio padre?

" ..onora il padre e onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:
quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.."

il testamento di tito, fabrizio de andrè


quando dico che della mia famiglia amo solo una parte è per non includere quel pezzo di merda.
rappresenta tutto ciò che detesto: servo del potere, politicamente incompatibile con chiunque abbia dell'intelligenza, assassino camuffato da sportivo..
e stronzo.
si potrebbe riuscire a vivere sotto lo stesso tetto se ognuno si facesse gli affari suoi, ma quando uno è stronzo non può evitare di dare fastidio in ogni più piccola cosa.
premetto che a casa mia non si cena tutti assieme, spesso lui cena da solo perchè incapace di sostenere conversazioni che potrebbero scaturire da una notizia del tg..
onde evitare di tenersi la cena sullo stomaco si evitano queste situazioni..
non so come mia madre faccia a sopportarlo, come faccia a dividerci il letto.
io non riuscirei a dormire con uno così vicino.
stasera per causa sua ho la nausea.
non nausea da nervoso ma causata da un medicinale.
devo prendere una schifezza prima dei pasti e dato che era pronto la presi.
peccato che, nonostante avesse già cenato, non ha lasciato che mettessimo un tg, il mio unico tg della giornata.
perchè doveva vedere i goal del campionato.
spagnolo.
cerco di far valere il mio bisogno di informazione ma nulla, con le sue solite belle parole ha dichiarato che quello era l'unico programma possibile.
presa dal nervoso sono venuta al pc a fumarmi una sigaretta.
ma ormai avevo preso la medicina.
ecco la nausea.
che palle.
se mi fossi accorta prima che non si poteva cenare vedendo il tg avrei cucinato più tardi..
lo so, è una cazzata, ma sono i modi che infastidiscono.
a 60 anni deve ancora imparare che ci son modi e modi per dire le cose.
una volta mi chiesero cosa vorrei in un uomo.. beh, come primo punto dissi che non deve essere come mio padre.
e lo ribadisco tuttora.
ma mi sorge un dubbio: il fatto che non riesca ad avere un uomo può dipendere dal padre che mi son trovata?
questa cosa farebbe impazzire di gioia ogni psicologo..
purtroppo, come si dice, i parenti non si possono scegliere.
forse trovo solo dei gran pezzi di merda perchè incosciamente cerco qualcuno che mi ricordi mio padre?
oddio.
vorrei scrivere ancora di questa bellissima persona ma il lavoro mi aspetta.
devo sistemare le cose per domani.
che palle.
vi lascio però con una mia celebre massima.. per la serie come farsi diseredare in cinque minuti:
potrei trovare una fidanzatA di colore, musulmana e napoletana..
ma non sono lesbica, vabbè il resto forse lo posso trovare.
ma basterebbe anche solo il colore o il musulmano o il napoletano.
ah, dimenticavo: di sinistra.
penso mi farebbe un infarto in meno di 3 minuti.
ed ovviamente bisognerebbe fare la coppia di fatto.
perchè si sa, chi in chiesa ci è stato a fatica solo a battesimi e comunioni è però un grande sostenitore delle idee chiesofile..



post scritto ascoltando storia di un impiegato, de andrè

5 commenti:

Vinnie Scocciante ha detto...

A questo io non credo, oddio magari è vero che ci sono certi atteggiamenti che avvicinano qualche persona piuttosto che un altra.
Però sorpassato un certo limite secondo me si comincia a suscitare anche altro.
Ma vabe, il bello di quando parlo io è che si perde il soggetto.
Dai consolati, tanto la tv italiana è una cacca, tanto meglio il pc.

Anonimo ha detto...

io sul fatto del compagno la penso come te, siccome i nostri padri non sono stati granche (mio padre è però diventato un gran nonno con mia invidia, non per il nonno perchè il mio è stato non fantastico ma di più, ma per il pensiero che potevo avere un padre... ma poi succede un qualcosa in famiglia e penso no è il fatto che sono sua figlia che gli dà fastidio)abbiamo strani rapporti con gli uomini, e a volte penso che siccome abbiamo avuto padri così così abbiamo capito che l'uomo non si venera...e questo nei rapporti ci frega... pensiamo e questo per molti uomini è un grosso difetto, però volente o nolente la "mediocrità" dei nostri padri ci hanno insegnato a guardare gli uomini con occhi meno adoranti.
buona giornata

Arame ha detto...

Credo che la mediocrità dei genitori divenga lampante quando i figli si trovano a dover crescere più in fretta, o la vita si complica costringendoli a cavarsela da soli.

Donnina,
proprio non trovi qualcosa di positivo in tuo padre? Infondo ha fatto te! Avrà qualcosa di fenomenale!

Un abbraccio

inutile donna ha detto...

arame: ho riflettuto molto su cosa possa aver dato di buono..
non mi viene in mente nulla perchè non è mai stato presente in nulla, nemmeno le vacanze assieme al resto della famiglia..
l'unica cosa che mi viene in mente è che nonostante i suoi motivi fossero ben diversi e lontanissimi dai miei, mi ha permesso di conoscere fin da piccola le magie della natura..
per il suo "hobby" ho avuto cani fin dalla mia nascita, ho potuto vedere dal vivo (ma non solo) animali che un bambino qualunque se li scorda..
peccato (per lui) che anzichè appassionarmi al suo "hobby" sia diventata un'accanita sostenitrice del rispetto della vita animale..

nena: peccato che anzichè muovermi con i piedi di piombo verso quello che posso dare ad un uomo sono la classica donna che tratta il suo uomo con i guanti di velluto..
credo che il mio problema sia peggiore: l'incapacità di confidare i miei sentimenti perchè parto dal presupposto che nessuno può provare le stesse cose per me.. perciò incasso colpi e sconfitte standome nel mio angolino.
per esempio una cara amica, riguardo alla storiaccia di quest'estate, con molta naturalezza mi ha detto: ma perchè non gli hai detto subito quello che iniziavi a provare per lui? ed io: boh.
non son discorsi che riesco a fare, ho un vero e proprio blocco in materia..

vinnie: il limite con lui si è superato quando anni fa mi cacciò di casa solo per avermi visto andare verso il ritrovo di una manifestazione a lui non gradita.
era una manifestazione contro la guerra.
capiamo il livello..
dopo di che solo schifo.
concordo pienamente sulla tv.. meglio un pc, almeno scelgo che guardare..

Vinnie Scocciante ha detto...

anche io sono stato cacciato di casa una volta, a me però incasinato sotto diversi aspetti.