lunedì, novembre 12, 2007

:::non proprio così:::


"Sembra un angelo caduto dal cielo
com'e' vestita quando entra al "Sassofono Blu"
ma si annoia appoggiata a uno specchio
tra fanatici in pelle che la scrutano senza poesia
sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo
sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo, sta perdendo tempo

Una sera incontro' un ragazzo gentile
lui quella sera era un lampo e guardarlo era quasi uno shock
e tornando, e tornando, e tornando, e tornando
e tornando, e tornando, e tornando, e tornando a casa

Lei ballera' tra le stelle accese
e scoprira', scoprira' l'amore
l'amore disperato

Dopo quella volta lei lo perse di vista
disperata lo aspetta ogni sera al "Sassofono Blu"
una notte da lupi lei stava piangendo
quella notte il telefono strillo' come un gallo
sta chiamando, sta chiamando, sta chiamando, sta chiamando
sta chiamando, sta chiamando, sta chiamando, sta chiamando lui

Sembra un angelo caduto dal cielo
quando si incontrano toccarsi e' proprio uno shock
e tremando, e tremando, e tremando, e tremando
e tremando, e tremando, e tremando, e tremando forte

Lei ballera' tra le stelle accese
e scoprira', scoprira' l'amore
l'amore disperato"


amore disperato, nada



ascoltando questa bellissima canzone ho ripensato alle mie esperienze..
in questo testo ci son delle parti in cui mi rispecchio tantissimo ma non nel finale.
ho passato molte serate circondata da esseri che veramente mi scrutavano senza un'ombra di poesia ma poi non trovavo qualcuno di speciale..
o se qualche volta l'ho trovato ho aspettato anch'io una qualche telefonata ma senza riceverla..
il mio telefono non ha mai strillato come un gallo..
uffi.
per la precisione la mia mente è volata ad un episodio specifico.. se episodio si può definire una rottura di palle durata svariati mesi.. rottura di palle che poi si è trasformata in disperazione quando, devo ancora capacitarmi del perchè, mi sono io invaghita di questo imbecille..
allora sì che aspettavo sempre un sms o una telefonata..
ma non arrivavano mai..
un pomeriggio osai io stessa una telefonata, cosa che solitamente non faccio perchè spunta fuori tutta la timidezza che è nascosta in me..
bah, che schifo di storia, che brutti ricordi.
quello era proprio un amore disperato.
ma tutti gli amori si possono definire disperati?
io temo di sì.
almeno per me.
ma ora non me ne sto più preoccupando.. io ora ballo fra le stelle, senza interessarmi se fra i marpioni che puntualmente mi girano attorno scoprirò mai l'amore..
ho raggiunto la pace interiore.
se dovrà capitare bene, se non capiterà pazienza, ci sono sempre i gatti..
(per i neofiti di questo blog lancio l'invito a guardare qualche puntata dei simpson dove appaia il personaggio della gattara..)
però sarebbe bello se si trovasse l'amore, magari non disperato..
però sarebbe bella anche la pace nel mondo.
sarebbe bello anche non dover lavorare..
ma.
son cose che non credo avranno molte possibilità di realizzarsi..
io pessimista?
no, realista.






post scritto ascoltando amore disperato, nada

4 commenti:

Anonimo ha detto...

tre desideri come nella favola di Aladino...
a volte penso che le storie meno importanti con persone di poco psessore ci fanno più male perchè ci addossiamo una parte di colpa di esserci innamorate di una persona che non valeva nulla...

inutile donna ha detto...

confermo.. la storiaccia a cui mi riferivo mi ha proprio segnato, in primis nell'orgoglio..
mi è rimasto lo schifo addosso e non è bello darsi dell'imbecille ogni volta che ci ripenso..

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)