giovedì, dicembre 20, 2007

:::è finita:::



"..le donne devono poter continuare a lavorare e a mantenere le loro relazioni.."

la sindacalista, mobbing- mi piace lavorare


ebbene sì, è finita.
oggi ho perso il mio odiatissimo lavoro.
86 odiatissimi giorni.
ma non ne sono felice, non ne sono felice perchè ora per poter continuare a lavorare nel mio campo me ne devo andare.
devo lasciare vicenza.
ma non mi va.
a casa sta già crollando il mondo alla mia decisone che non me ne voglio andare..
sono triste.
triste perchè non solo ora devo contare anche le sigarette e non comprarmi più nulla ma anche perchè mi sto trovando bene a vicenza.
e per chi sa tutta la storia, non è cosa da poco..
per nulla.
se poi si aggiunge la mia speranza di aver pagate le vacanze di natale capirete il mio stato d'animo.
stasera ho bisogno di coccole, anche di un semplice abbraccio..
stavolta ho tentato di riceverlo da un essere umano ma niente, ognuno ha i suoi impegni..
ancora una volta lo devo ricevere a distanza, questa volta una grandissima distanza dato che l'affetto di cui ho bisogno mi arriva dal messico o da dovunque sia in questo momento.. potere di msn.
sono malaticcia, oggi avevo la febbre.
domani mattina devo andare a lavoro per consegnare carte che sono rimaste a me.
una litrata di benzina regalata, che palle.
ho freddo, vorrei calde braccia che mi avvolgessero..
beh, meglio l'affetto virtuale che nulla.
ora devo decidere che fare della mia vita.
non è una decisione facile, ancora una volta ricado nel bisogno di qualcuno che mi dica se faccio cazzate, qualcuno che mi possa consigliare..
in occasioni come queste la mia mente vola, non vola più nei tetri cieli di una volta, forse non ha nemmeno una meta precisa, solo che.. non lo so nemmeno io ma so che è una cosa passeggera perchè priva di senso.
non ha senso nemmeno l'ultima frase che ho scritto ma non importa.
ho voglia di lamentarmi.
ho voglia di cioccolata.
ho bisogno di calore.
spero di avere soldi nel telefono per chiamare qualcuno con la voglia di ascoltare le mie lamentele.
qui ci sono cochi e renato che cantano che la vita è bella, che la vita è strana.. sullo strana non ho nulla da dire, sul bella ne avrei per ore..
ora vado a recuperarmi un cane.
almeno stringo qualcosa di caldo.





post scritto ascoltando laida bologna, nabat (ho una play list che par un minestrone)

4 commenti:

Arame ha detto...

il mio cuore si è fatto piccolo e pesante, spero che l'anno nuovo porti con se novità positive e un muovo lavoro, magari migliore e a casa tua.
Io ti mando il mio sostegno e un grande abbarccio.
Baci....

Arame ha detto...

il mio cuore si è fatto piccolo e pesante, spero che l'anno nuovo porti con se novità positive e un muovo lavoro, magari migliore e a casa tua.
Io ti mando il mio sostegno e un grande abbarccio.
Baci....

Anonimo ha detto...

ci sono passata anch'io attraverso quei momenti ... credo di capire le sensazioni che stai vivendo... ti auguro dal profondo di trovare quello che stai cercando e dove questo lo vuoi ...
un abbraccio

inutile donna ha detto...

forse non dovrei rispondere ai commentini se mi sono svegliata da poco e con i maroni girati.
oggi vedo tutto nero, mi sento sola e sfruttata.
il problema è che per fare il mio lavoro mi devo spostare e sinceramente non so che altro potrei fare.. mah, non mi vedo tornare dietro un bancone di un bar.. quello lo lascio agli studenti..
boh.