sabato, gennaio 12, 2008

:::io non sono forte:::


"bisogna essere molto forti per amare la solitudine"

pier paolo pasolini



stasera ritornando a casa ascoltavo i senza sicura.
bel gruppo, bei testi ma non da ascoltare se già si è portati a fare pensieri poco felici..
mi sono messa a riflettere sulla mia esistenza.
come posso lamentarmi della mia solitudine se non faccio nulla per cambiare la situazione?
in macchina mi chiedevo se fosse il caso di andare da qualche parte prima di rincasare..
ma dove vado da sola?
io a vicenza frequento solo un posto ed infatti provenivo proprio da lì..
dovrei ampliare i miei orizzonti ma vicenza non offre nulla.
però rifletto che comunque avrei potuto prendere un caffè in qualche bar, farmi una bevuta in qualche posto.. invece sono andata a casa.
che ci posso fare se non amo vagare da sola? mi imbarazzo a fare da tappezzeria.. quindi mi ustionerei col caffè e mi strozzerei col drinky per andarmene il prima possibile.
quindi tanto vale andare a casa..
però poi non dovrei lamentarmi della mia condizione.
invece me ne lamento.
me ne lamento perchè non amo la solitudine ma non allo stesso tempo non riesco a far nulla per migliorare questa condizione.
che tristezza.
ma ho detto che nel 2008 mi sarei convinta che così e così resta.
beh, un anno ha dodici mesi.. ho tutto il tempo per convincermene..
forse un giorno ci riuscirò e forse un giorno imparerò anche ad amare la solitudine.
è più facile amare un'idea che una persona.
come vorrei però trovare qualcuno talmente speciale da farmi innamorare ma poi lui non sarebbe innamorato di me.. e quindi si sarebbe nuovamente allo stesso punto.
si, questo è pessimismo che definire cosmico è riduttivo.
che palle.
stasera è proprio una serata da "che palle".




post scritto ascoltando lo zapping televisivo di mia madre

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