venerdì, gennaio 11, 2008

:::manco la casa:::


"la casa è quel posto dove, quando ci andate, vi accolgono sempre"

david paradine frost



questo non vale per la mia.. dopo giri fra mezza italia ieri sono tornata a casa.
prego notare che io non ho una casa degna di tale nome ma occupo una stanza a casa dei miei genitori..
non è grande, ci sono più scatoloni che altro ma c'è l'adsl e non pago l'affitto.
fra le due cose la migliore è avere l'adsl, adirittura con la rete senza fili..
la mia massima gioia.
ma non ancora per molto.
non riusciranno a buttarmi fuori ma diciamo che il mio sfratto è esecutivo da troppo tempo, quindi è ora di levare le tende.
ma dove vado? sinceramente non lo so, anche perchè la mia meta, per motivi di lavoro, non sarà nella mia città ma fuori regione..
dovrei prendere in mano il telefono ed iniziare a spaccare le balle ad un po' di gente..
almeno per avere ospitalità momentanea finchè non trovo un posto dove insediarmi, ma non ne ho le forze..
dovevo scrivere anche questo nei buoni propositi per il 2008: trovarmi una casa.
che stress.
il trasloco.. non lo faccio: mi porto qualche vestito, il portatile (ci mancherebbe), un paio di libri e qualche film.
il resto rimane negli scatoloni e forse col tempo, con la calma, porto il resto.
anche perchè, senza una casa sicura, dove metto la mia roba? mica posso invadere le case degli altri..
vicenza mi mancherà.
non voglio iniziare la lista di tutto ciò di cui sentirò la mancanza sennò mi metto a piangere.
certo che sono proprio sfigata, avessi almeno qualcuno con cui potermi lamentare o qualcuno a cui mancare..
invece non ho nessuno che mi ascolti perchè mia madre quando si parla di lavoro, da brava veneta, non vede altro al di fuori dei schei.
anche gli affetti per lei passano in secondo piano se c'è di mezzo il lavoro.
lavoro uber alles, altro che california..
odio questa concezione del lavoro.
intanto mangio cioccolato fondente con le nocciole.. buono.. della linea chissenefrega.
tanto non mi vuole nessuno lo stesso.
ritter sport aiutami tu.
ecco, la tristezza che si fa sentire..
perchè non c'è nessuno maschio o femmina che sia a cui possa interessare un minimo la mia esistenza?
la settimana scorsa meditavo di darmi alla latitanza per non dover lasciare vicenza.. si, l'avrei lasciata lo stesso ma non sarebbe stata la stessa cosa, sarebbe stata una mia scelta e non una costrizione e sarei potuta tornare ogni volta che ne avrei avuto voglia.. o magari mai andarmene, chi lo sa..
bastava non farmi trovare da chi non dorme la notte per paranoie lavorative.
nel 2008 ho maturato anche la disoccupazione, che l'ho maturata a fare se non riesco ad usarla?
cioè, se non me la fanno usare costringendomi a lavorare?
non mi servono i milioni per vivere, non ho grandi consumi o vizi strani.
e soprattutto non ho nessuno da viziare..
oggi però al supermercato ho comprato una scatoletta di carnazza per il mio cane luigi, mi sentivo in colpa. come quei genitori impegnatissimi che regalano di tutto al proprio figlio per farsi perdonare le loro mancanze o la loro assenza..
ieri ho visto luigi.. non sopporto quel cane ma è pur sempre un mio cane.. quindi merita anche lui la sua dose di attenzioni.. ieri dopo tempo sono tornata a casa e passando in rassegna le mie truppe canine rimasi colpita dal suo sguardo triste che mi sembrava dicesse "ho freddo" o qualcosa del genere..
che pena, mi sono sentita un po' una merda e così oggi ho imboccato anche la corsia dei prodotti per animali..
giusto il regalino di natale, mettiamola così.
anche se nell'attimo ho pensato: e gli altri?
gli altri hanno esigenze particolari (chi è senza denti, chi è vecchio, chi ha una dieta tutta sua) e non mi sono fidata a comprare una scatoletta da supermercato..
per fortuna c'è mamma che li accudisce, infatti ieri erano tutti sereni e scodinzolanti tranne luigi..
oggi rispecchia l'umore della sua amica donnina.
una parte di me sta meditanto di portarselo, nel caso trovassi una casa triste e sola.. mah, un po' di compagnia non fa male..
anche se non è così facile.
è un caso che io stia ascoltando solo gruppi vicentini stasera? finora ho ascoltato l'opb ed ora i melt.. mi mancano solo i derozer e poi sono apposto.
ma quelli li tengo per il suicidio.
non mi piace parlare di morti ma ascoltare i derozer vorrebbe veramente dire che non voglio più vivere e che uso i derozer per porre fine alle mie sofferenze, anche se non sarebbe una dolce morte.
basta cazzate, anche se questa sui derozer mi ha regalato un sorriso.. :)
non sono messa così male da pensare a suicidi o cose simili, anche se il mio medico mi ritiene una depressa..
per il mio medico ogni malessere è causato dalla mente.
io ci scherzo chiedendo "se mi rompo una gamba è la mente?"
vabbè.
io non credo di essere depressa, sono solo sfigata.
che ci vuoi fare..
e le mie sfighe sono causati dagli altri, mica me le sono cercate..
intanto sono tornata all'opb e la cioccolata è quasi finita, lasciandomi anche un vago senso di nausea che non è proprio simpatico..
che sia la mente anche questo?
simpatia portami via.
è tardi, ultima sigaretta e nanna.
nanna perchè so che è giusto andare a letto, mica perchè ho sonno..
io ho sonno solo se devo andare a lavorare..
che ci vuoi fare.
quando non lavoro sto benissimo, infatti spero che la risonanza magnetica vada bene..
se avessi dovuto farla all'epoca del mio schiavismo legalizzato ne sarebbe risultata una merda.
ma non spariamo sentenze prima del tempo che non si sa mai..
un po' di scaramanzia fa sempre bene (ed anche un po' di sani scontri)
con la battutona del secolo vi auguro buona notte.
buonanotte




post scritto ascoltando la ballata del furia, opb

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