martedì, febbraio 19, 2008

:::bisogno di felicità:::


in questi giorni, forse come in altre poche volte nella mia esistenza, ho bisogno di qualcosa che mi renda felice.
perciò mi coccolerò in cucina.
voglio farmi quelle che ho ribatezzato "polpette svedesi della felicità di simone", un nome tanto lungo per una ricetta semplice semplice.
il nome ha un suo perchè: sono polpette vegan, me le fece assaggiare simone, un amico svedese e della felicità perchè le mangiai una sera che ero tanto triste e mi tirarono subito su il morale
me le feci tempo fa perchè non ci vuole proprio nulla, nella mia ricetta misi:
-1 broccolo (se si chiama così..)
- cipolla
- aglio
- sale e pepe
- ceci in barattolo della coop (per essere precisi)
- pan grattato

lessato il broccolo si mette tutto nel mix (io usai il mio potentissimo frullatore ad immersione che va bene lo stesso), la cipolla e l'aglio tagliati anche alla meno peggio perchè tanto si tritano..
al pastone che si ottiene aggiungere del pan grattato per aumentare la consistenza, fare delle polpette e friggerle.
(forse è l'ultimo passaggio che regala la felicità)
il buon simone dice che si possono fare con qualsiasi cosa si abbia in casa perciò proverò con la melanzana al posto del broccolo.
ho cotto la melanzana in padella, con un po' di cipolla e aglio con l'idea iniziale di condirmi la pasta ma durante la cottura ho cambiato idea.
i ceci ce li ho e il pangrattato pure.
finita la paglia mixerò il tutto, senza però aggiungere aglio perchè l'altra volta erano un po' troppo agliose..
chissà che viene, non ho la più pallida idea se melanzane e ceci vadano d'accordo come sapori ma chissenefrega, tentar non nuoce.
penso alle ricette tanto ben spiegate da arame e mi chiedo che faccia farebbe a leggere tale poccio, ma tanto non è qui e posso osare.
e ad energie come va? ma che ne so, chissenefrega, se voglio mangiare bilanciato vado al punto macrobiotico che tanto la tessera me l'han fatta fare..
ho finito la paglia, via con l'esperimento..
forse prima cercherò su google informazioni sull'accoppiamento ceci e melanzane.. in caso mi dicano che è uno schifo più unico che raro metterò dell'altro, anche se l'unica altra verdura che ho in casa sono patate..
vi farò sapere.




post scritto ascoltando pedro, raffaella carrà

2 commenti:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Sei brava in cucina, donnina?
Tosa, scolta 'na roba.
Vai a leggere un commento che ho messo nel mio blog di riserva 'ciao mondo'. Così mi dici cosa ti pare del pezzo di testo che ci ho messo? Avrò un parere non di parte.
Ascolti la Carrà? Dio mio...
Ciao.

inutile donna ha detto...

ciao manuel, sono andata sul tuo blog ma ora sono in pausa pranzo e non ho 5 minuti..
in cucina me la cavo, sarà che mi piace..
e mi piace la carrà, come tutto il trash anni '80..
^_^