venerdì, febbraio 15, 2008

:::naturale avversione umana al lavoro:::

"la grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità, e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali"

sigmund freud


"naturale avversione umana al lavoro" mi piace.
io odio il lavoro, anzi, odio questo lavoro, anzi, odio questo orario di lavoro.
oggi sono a casa.
un inutile venerdì, giorno utile solo per fare la spesa..
cosa che farò più tardi.
non avere il weekend libero è stressante, oggi ero a letto indecisa sull'alzarmi o se coccolarmi ancora un po' nel caldo abbraccio del piumone.. ma ecco che mi ricordo che domani io lavoro..
e se resto troppo a letto, stasera prenderò sonno più tardi e domani mattina sarà più difficile alzarmi col risultato che domani sera crollerò prima del solito..
questi ansiosi pensieri mi hanno costretto ad alzarmi.
quando la settimana scorsa ero in malattia (non che ora sia uno splendore di salute) la cosa più bella è stato svegliarmi sabato mattina e constatare che anche il giorno seguente ero a casa.
sono rimasta a letto quanto ho voluto, mi sono alzata con la calma del caso e ho potuto rimandare tante cose al giorno seguente.
oggi no.
apparte il fatto che il venerdì è un giorno lavorativo e quindi tutto il mondo è impegnato, non posso permettermi i lussi di poltrire a lungo, di non fare la lavatrice ecc
perchè domani lavoro e devo essere pronta a tutto: vestiti puliti, scartoffie in ordine.
e lo stesso sarà domenica (come poi sarebbe normale): mi sveglierò sapendo che devo attivarmi per essere pronta il giorno seguente.. insomma, come ho detto poco fa.
ricordo con nostalgia i bei sabati in cui non avevo fretta di fare nulla.
ma soprattutto ricordo i sabati in cui riuscivo a far serata senza crollare a mezzanotte.
odio questo orario di lavoro ed ultimamente questo mi fa odiare la vita.
questa vita.
questa non è vita, mi sento un mulo che non ha altro che un carettino da tirare.
che schifo.
che odio.
il sabato libero non è un diritto, è un dovere.
so di essere noiosa con questi post monotematici ma ora la mia vita è questo.
la mia vita è un lavoro.
non credo ci possa essere qualcosa di più triste.




post scritto ascoltando il tg3, oggi cercate di accendere meno luci..

1 commento:

Manuel (Ciclismo PST) ha detto...

Evviva tutte le Clotilde d'italia!