domenica, aprile 13, 2008

:::a volte ritornano:::


"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito"

josè saramago



sono a vicenza, dopo tanto tempo riscrivo dal mio pc con la tastiera senza lettere..
vecchio e scassato, ma forse gli voglio bene anche per questo.
voler bene ad un pc? si, we can. (ahahhahahahahahha)
oggi le cazzate mi escono proprio facilmente.
ma non voglio parlare del mio rapporto d'amore con il pc, se riesco a trovare le parole giuste vi racconterò di un altro ritorno..
ieri sono finita in un posto che non frequentavo più da tempo.
da tanto tempo.
un posto che avevo giurato a me stessa e al mondo intero che non vi avrei mai più rimesso piede.
com'è andata?
boh, bene.
i ricordi sono pochi e vaghi perciò credo bene.
però ho sonno.
ho dormito veramente poco ed ora il divano è occupato da mia sorella..
fastidio.
devo raccogliere tutte le mie forze per attuare uno sgombero in grande stile.
e che cazzo. per una volta che sono a casa merito il divano.
soprattutto se devo ritrovare me stessa..
(leggi: soprattutto se devo riprendermi da una serata impegnativa..)
si, ora eseguo l'ordinanza di sgombero.




post scritto ascoltando conflitto, assalti frontali

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